Il Morro D’Oro incassa la terza sconfitta stagionale, la seconda casalinga, ad opera di un’Alba Adriatica che riesce a capitalizzare al massimo le rare occasioni avute, nel corso di una partita piuttosto brutta sul piano del gioco. Contro la squadra dell’ex Ettore Scrivani, uno dei protagonisti assoluti della vittoria del campionato di Promozione della passata stagione e a cui i tifosi morresi hanno riservato una calorosa accoglienza con cori e applausi, i biancorossi non brillano come nelle precedenti occasioni e non disputano una delle partite migliori. Mister D’Eugenio deve fare a meno di Recchiuti infortunato, così allarga sulla destra Potacqui e inserisce Collevecchio dal primo minuto. Mentre il neo-arrivato Di Sante parte dalla panchina. Di Serafino risponde con un 4-3-3, affiancando in avanti all’ex Scrivani punta centrale, Antonacci e Di Nicola, a comporre il tridente offensivo albense. Prima occasione del match per il Morro D’Oro al 4’, quando sugli sviluppi del corner battuto da Potacqui, Collevecchio dalla distanza spedisce di poco fuori. Gli ospiti rispondono all’11’: corner di Clementoni e colpo di testa di Scrivani, che termina a lato. Ci prova ancora l’Alba Adriatica al 14’, questa volta a impattare di testa è Sacchetti che, in tuffo, manda a lato. Occasionissima al 24’ per Alfredo Ciannelli che ruba palla a Capretti sulla destra, va sul fondo, ma poi calcia addosso a Petrini. Insiste il Morro D’Oro che, al 31’, guadagna una buona punizione, che lo specialista Collevecchio pennella di poco sopra la traversa. Il primo tempo termina, così, sul parziale di 0-0. In avvio di ripresa, D’Eugenio fa esordire con la maglia biancorossa il neo-arrivato Di Sante, attaccante ex San Nicolò aggregatosi mercoledì alla squadra. All’8’ il direttore di gara Pezzopane allontana dalla panchina albense per proteste Valà , dirigente e responsabile del settore giovanile rossoverde. La partita non si sblocca e, per rompere gli equilibri, serve un episodio che, puntualmente, si verifica al 13’, quando l’arbitro Pezzopane sanziona con la massima punizione l’intervento di Casimirri in area. Dal dischetto Clementoni spiazza Di Giammetteo per l’1-0 in favore degli ospiti, che potrebbero anche raddoppiare al 24’, ma Scrivani si fa recuperare dalla difesa locale al momento del tiro. Il Morro D’Oro risponde al 25’ con un pallonetto di Di Sante alto sulla traversa. La partita è piuttosto bloccata, pochi spunti interessanti da una parte e dall’altra, allora ci si affida agli episodi, come quello che ha per protagonista Antonacci che, al 37’, approfitta di una sfortunata scivolata di Pellanera per partire in contropiede e, con la difesa morrese sbilanciata, saltare Di Giammatteo e siglare il raddoppio albense. Un minuto più tardi, Potacqui dal limite spedisce poco oltre il sette. E’ di fatto l’ultimo tentativo di una partita dalla quale è difficile trarre qualcosa di positivo. Il Morro D’Oro, nonostante la sconfitta, resta comunque in zona play off, anche se adesso sono due i punti di distanza dalla coppia Pineto-Martinsicuro. Mentra l’Alba Adriatica ritrova una vittoria che mancava dal 25 di ottobre contro il Cupello e sale a quota venti.
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IL TABELLINO DELLA GARA:
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MORRO D’ORO-ALBA ADRIATICA 0-2 (0-0)
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MORRO D’ORO: Di Giammatteo, Casimirri, De Fanis, Colacioppo, Intellini, Pellanera, Alfredo Ciannelli, Di Giacinto (22’st. Giammarino), Alessandro Ciannelli (6’st. Di Sante), Collevecchio, Potacqui (42’st. Di Marco). A disposizione: Cerasi, Romanelli, Di Giuseppe, Sacchetti. Allenatore: Domenico D’Eugenio.
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ALBA ADRIATICA: Petrini, Arietti, Capretti, Ianni, Sacchetti (44’st. Scaramazza), Bonaiuti, Clementoni, Capocasa, Scrivani (29’st. Belardinelli), Di Nicola, Antonacci (40’st. Arciprete). A disposizione: Spinelli, Prosperi, Faraone, Emilii. Allenatore: Pasqualino Di Serafino.
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Arbitro: Valerio Pezzopane di L’Aquila
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Reti: 13’st. Clementoni (rig.), 37’st. Antonacci.
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Ammoniti: Pellanera, Collevecchio, Antonacci, Ianni, Sacchetti, Bonaiuti.
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Note: allontanato Valà dalla panchina dell’Alba Adriatica. Angoli: 4 a 3 per il Morro D’Oro.
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Recupero: 4’pt. e 6’st.
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Roberta Di Sante