Nel Paterno capolista del campionato di Eccellenza, grazie alle prestazioni in campo, si sta guadagnando sempre più la palma di insostituibile. Le sue “accellerate”sull’out di sinistra, in più di un’occasione, creano grattacapi alle difese avversarie. Parliamo di Vinicio Paris, esterno d’attacco del team nerazzurro, autore sinora di 6 reti in campionato.Â
Tra le doti che contraddistinguono il calciatore di Luco Dei Marsi, però, c’è anche quella dell’umiltà ; alla nostra Redazione, infatti, lo stesso Paris racconta come sta vivendo questo momento, senza dimenticare di estendere a compagni, mister e società i meriti di quanto fatto in campo.
“Ammetto di essere felice del mio rendimento; come tanti calciatori vivo di stimoli e sentire intorno la fiducia dell’ambiente non può far altro che invogliarmi a dare sempre il massimo. Le mie prestazioni, comunque, altro non sono che il frutto del lavoro dei miei compagni che, sia in gara che in allenamento, mi mettono in condizione di fare bene. Inoltre, non va dimenticato che alle spalle abbiamo una società solida e ben gestita da persone eccezionali come il Presidente Di Gregorio ed il D.G. Di Cicco, senza tralasciare mister Iodice, uno dei migliori in circolazione. Mi piace, poi, sottolineare che un punto di forza del Paterno, oltre al gruppo, è l’assenza delle cosiddette primedonne; all’interno dello spogliatoio tutti i calciatori hanno lo stesso peso specifico”.
Il Paterno 2015-16 è stato costruito per recitare un ruolo da protagonista nel campionato di Eccellenza e, a riguardo, Paris ha le idee chiare:” Con una rosa ampia come la nostra tutti, ad iniziare da me stesso, sanno che possono star fuori; nelle prime giornate di campionato è successo a me e chi ha preso il mio posto ha svolto in pieno il proprio dovere. L’importante è farsi trovare pronti quando si viene chiamati in causa”.
-Paris, lei che ha avuto la fortuna di militare in compagini di Lega Pro e Serie D, trova delle analogie con l’attuale Paterno?
“Mi permetto di dire che il Paterno, per quanto visto sinora, ha poco a che fare con queste categorie. Faccio riferimento sia all’organizzazione societaria che alla caratura dei miei compagni; gente come Di Girolamo, Gabrieli, Ciurlia, Miccichè, Pendenza, Catalli ed altri, è meglio averli come compagni”.Â
Il gruppo prima di tutto e da uomo spogliatoio, Paris, tiene in maniera particolare a dedicare un pensiero a 2 compagni vittime di un infortunio:“Auguro a Pasquale Amore e Renato Albertazzi di rimettersi presto e tornare a correre in campo. Mi sento vicino a loro in questo momento”.Â
Prima di salutarci il calciatore ci concede un simpatico siparietto:“Nel Paterno sono uno dei più esperti e per far “crescere” i ragazzi ho eletto a miei pupilli Carosone e Cordischi (ride). Tra di noi non manca mai il modo di scherzare”.Â
A nostro avviso, che vediamo il calcio dilettantistico come fonte primaria di fare aggregazione, da Vinicio Paris, arriva un bell’esempio.