Diffondiamo così come ci è pervenuta la lettera del presidente del Barrea Antonio Scarnecchia contro l’arbitraggio nella gara vinta contro l’Atl. Civitella Roveto.
Dopo le parole dell’attaccante rossoblù Antonio Pandolfi (clicca quì per vederle), quindi arriva puntuale anche la parola del numero uno barreano, ecco il testo integrale:
“E’ stata una decisione difficile quella di voler scrivere oggi. Resto perplesso, davanti ai vari metri di giudizio che vengono utilizzati dai vari direttori di gara, e in special modo in merito a quanto accaduto domenica nell’incontro casalingo che la mia squadra ha affrontato. Partita bellissima, per la quale faccio un plauso alla squadra dell’Atletico Civitella Roveto, per la grandissima partita disputata. Ma ciò che mi ha infastidito, è l’atteggiamento del direttore di gara, il quale in più episodi ha dimostrato di non essere all’altezza della situazione. Troppo sicuro di se’, con atteggiamento spavaldo, ha voluto cercare di tenere in pugno la situazione, ma con un approccio sbagliato. Uno degli episodi che mi ha lasciato perplesso, è l’ammonizione al nostro portiere, inflittagli al minuto 10 della ripresa, con la giustificazione di averlo ammonito per aver protestato nel primo tempo. Senza parole. Non è nuovo a questi atteggiamenti da visionario, tant’è che nel match contro il Caramanico, venne ammonito un giocatore in panchina perchè aveva sentito che lo aveva insultato, quando lo stesso giocatore stava semplicemente incoraggiando un suo compagno di squadra. Ma l’atteggiamento che infastidisce, riguarda un contatto di gioco tra il nostro centravanti Pandolfi e un avversario a 10 minuti dalla fine.
Sul punteggio di 4 a 3, Pandolfi nel tentativo di non far ripartire la manovra avversaria, ferma l’avversario con una “veemente spallata”,e finendo a terra entrambi. L’avversario, preso non so da quale tipo di ira, si rialza tirando un calcio intenzionale sulla nuca di Pandolfi. In prima battuta espelle giustamente il giocatore rovetano per fallo di reazione, ed ammonisce giustamente Pandolfi. Ma quello che accade dopo ha dell’incredibile: accerchiato dagli avversari, incredibilmente cambia idea ed espelle Pandolfi. Stupore generale. Non contento allontana anche un altro nostro giocatore che sedeva in panchina semplicemente perchè aveva chiesto spiegazioni. La cosa clamorosa è l’esito del comunicato, dove Pandolfi, Di Iulio, e l’avversario rovetano, squalificati per una giornata. Curioso resto, per poter buttare un’occhiata su quanto riportato sul referto consegnato al giudice sportivo. Pandolfi sarà costretto a saltare il prossimo match contro l’Ortigia, come è stato costretto a saltare il match contro il Pescina dell’8 Febbraio, per una quinta ammonizione inflitta nel match precedente contro il Caramanico per una presunta simulazione. L’arbitro dell’incontro? Lo stesso di domenica contro l’Atletico. Curiosa e innocente coincidenza.
Sappiamo benissimo, non sia facile per questa categoria e per tutti gli arbitri, gestire ogni domenica una trentina di leoni in un campo di calcio, che non fanno nulla per aiutarli. Migliorare controllando con più assiduità i direttori di gara, è stata una questione avanzata dal sottoscritto già negli anni scorsi. Sicuramente si dirà che Scarnecchia parla sempre, ma lo faccio soprattutto per tutelare e difendere l’immagine dell’Asd Barrea e quella dei miei ragazzi.”
