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Michele Scotti e Daniele Cinelli, rossoblù divenuti aquilani.

Due protagonisti dello squadrone rossoblù del 1999 pizzicati a colloquio quest’oggi
Michele Scotti e Daniele Cinelli

Un incontro del tutto casuale ma non privo di emozione. Michele Scotti e Daniele Cinelli intercettati nella mattinata odierna intenti a gustare un aperitivo. Vederli insieme evoca ricordi e che ricordi, soprattutto per chi come chi vi scrive negli anni 2000 era poco più che ragazzo e ne seguiva le gesta al pari di tanti tantissimi altri sostenitori. Proprio loro, due degli eroi dello spareggio di Avellino, titolari della truppa di Stringara che nel girone di andata della vecchia C1 fece lo stravedere prima di capitolare come tutti sappiamo. Sensazioni uniche, mai sopite nei pensieri di ogni tifoso rossoblù. E seppure Scotti prova a nascondersi abbassando il capo come suo solito, nessuno ha dimenticato quel giovane proveniente dalla Primavera del Napoli che nel ruolo di terzino sapeva farsi rispettare. Così come la grinta ed i piedi buoni di Daniele Cinelli, uno che non ebbe difficoltà ad affermarsi anche in serie B. Una reunion tra due ex compagni ma soprattutto tra due amici che nel tempo non si sono mai persi di vista, pure in virtù dell’aquilanità acquisita. Entrambi coniugati qui in cittá, Cinelli allena in Eccellenza laziale la formazione del Monte S. Giovanni Campano. Scotti invece guida in Seconda Categoria il San Francesco Calcio, una delle formazioni storiche del comune. In un momento così delicato per L’Aquila Calcio, l’aver rivangato nei ricordi può essere d’aiuto e da sprone per il futuro, affinchè la ruota giri una volta anche dalla parte di coloro che sognavano anni fa ed ora desiderano di nuovo farlo. A quei tempi eravamo uno squadrone, non vedo perchè non possiamo tornare ad esserlo. Forza L’Aquila!