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Paterno-Pineto (0-1). Giammarino:”Vittoria strameritata!La dedichiamo a Marco Calabretta”

Al termine della finale regionale play off il DG adriatico aggiunge:”Questa societĂ  può vantare dirigenti competenti”.
Roberto Giammarino DG del Pineto

A poco piĂą di un’ora dal triplice fischio della finale regionale play off, tra Paterno e Pineto, che ha sancito l’accesso alla fase nazionale degli adriatici (1-0 con rete di Cacciatore al 35’della prima frazione), davanti ai nostri taccuini parla un soddisfatto Roberto Giammarino, D.G. del Pineto. Il dirigente adriatico ha riavvolto il nastro della stagione, sino alla gara di CittĂ  Sant’Angelo.

“La vittoria sul Paterno è strameritata. Al di lĂ  degli episodi, abbiamo tenuto bene il campo e creato diverse occasioni per chiudere la gara. La squadra sta bene, sia fisicamente che mentalmente, tantochè negli ultimi 7 turni abbiamo raccolto altrettante vittorie. Il successo di oggi, inoltre, ci ripaga di tanti sacrifici. La prima parte di stagione, pur avendo dalla nostra i favori dei pronostici, è stata difficile, non solo per gli aspetti riguardanti il campo, e anche gli infortuni hanno condizionato il nostro cammino. Nei momenti meno belli, però, è entrata in gioco la societĂ  che in maniera esemplare ci è sempre stata vicina, dimostrando di essere “da Serie A”. I dirigenti del Pineto fanno calcio da 40 anni e questo la dice lunga sulla loro competenza; tutti, partendo dal presidente Silvio Brocco, un vero signore, erano convinti che le qualitĂ  di questi ragazzi sarebbero venute fuori. A loro va il mio primo ringraziamento! Un plauso anche a mister Ammazzalorso che con il passar del tempo ha saputo plasmare la squadra, l’esperienza, poi, ha fatto il resto.

Nel giorno del successo Giammarino non dimentica chi ha contribuito a rendere positiva la stagione biancazzurra:“Oggi voglio ringraziare anche Giuseppe Donatelli, il nostro ex tecnico, costretto a dimettersi per motivi di salute. Con lui mi resta il rammarico di non aver vinto la Coppa Italia”. 

-Direttore cosa l’ha emozionata oggi?

“Mi hanno colpito due momenti. Il primo è stato quando ho visto il settore ospiti (che può contenere circa 600 posti) stracolmo di tifosi; in quell’istante mi sono venuti i brividi. Ho giocato a Pineto ben 11 stagioni e non ho mai assistito ad un simile spettacolo. La vittoria, aggiungo, non è soltanto dei ragazzi, ma della societa e di Pineto cittĂ ”.

….e l’altro?

“Rientrati negli spogliatoi, tutti noi abbiamo voluto dedicare la vittoria a Marco Calabretta, il nostro piccolo campioncino deceduto mentre giocava a calcio. Marco da lassĂą sarĂ  stato felice per noi. Lo porteremo sempre con noi”.