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Eccellenza: la presentazione della 6^giornata

Fari puntati sull’anticipo del sabato tra Alba e Francavilla. Domenica spicca il derby marsicano tra Capistrello e Paterno

Nel campionato di Eccellenza è tutto pronto per il 6^turno. Fari puntati sull’anticipo del sabato (il terzo della stagione) tra l’Alba Adriatica ed il Francavilla e sul derby made in Marsica tra Capistrello e Paterno. In tema di derby non va dimenticato quello tra il Montorio 88 ed il Morro D’oro, che soltanto 2 giorni fa, nel match di recupero della terza giornata, ha avuto la meglio sul Miglianico. Il Cupello, reduce da due successi consecutivi, ospita il Sambuceto. 

Iniziamo dall’anticipo del sabato: al Luca Vallese di Alba Adriatica, i ragazzi di Di Serafino, secondi in classifica ed imbattuti proprio come i giallorossi, cercheranno di rendere la vita dura ad una delle principali candidate al salto di categoria. Tra i rossoverdi, autori sinora di un cammino altisonante e a punteggio pieno in casa, l’unico dubbio è legato all’utilizzo del bomber Lazzarini. In casa vibratiana, però, la stella del momento risponde al nome di Michael Liguori; non vanno inoltre dimenticati i vari Antonacci, Petrini, Adamoli, Veccia, Clementoni e Moreno Sacchetti, difensore col vizio del gol (47 in carriera) che, insieme agli altri “senatori” porterà la giusta dose di esperienza in un gruppo molto giovane. Sul versante Francavilla mister Montani, che ha dalla sua la vicinanza del presidente De Vincentiis e dell’esperto D.S. Paciarella, non potrà contare su Galli, out per infortunio, e, molto probabilmente, dovrà fare a meno anche di Ferdinando Rega. In casa Villa, però, le certezze si chiamano Di Gennaro e Miccichè, entrambi a segno nel vittorioso match di domenica scorsa contro l’Amiternina e autori di 3 reti in campionato. Da ricordare anche l’ottimo rendimento dell’esterno d’attacco Rodia e dei centrocampisti Di Giovanni e Milizia, mentre in terza linea il duo Borghetti-Di Lallo ha contribuito a rendere quella adriatica la seconda miglior difesa del torneo.

Ventiquattro ore più tardi, al comunale di Capistrello, i granata padroni di casa, sinora imbattuti, affronteranno il Paterno in un derby tutto marsicano; la gara, va ricordato, sarà l’antipasto del doppio confronto di Coppa Italia. Tra i locali mancheranno il difensore Raccuglia, Anselmo Antonelli e Menna. Non sta meglio Fabio Iodice che dovrà fare a meno di Nino Di Stefano e della punta Arciprete, out per un problema ad una spalla. Il trainer di Canistro recupera La Selva, alle prese con un piccolo fastidio. In seconda linea torna Gennaro Vitale con la “certezza”Kras al suo fianco; pronti a dire la loro anche il giovane Scatena e Renato Albertazzi. Davanti Bolzan, lo stesso La Selva, Leccese, Paris e lo scuola Napoli De Iorio proveranno a scardinare la retroguardia di casa. Entrambe le compagini arrivano da una vittoria ed un risultato positivo potrebbe, forse, dare un impulso decisivo alle rispettive stagioni. Torti punterà sulla verve realizzativa di Ilario Lepre, tornato ai suoi livelli, e sull’esperienza dei vari Mauti, Edoardo De Meis e Dema, senza dimenticare i vari Severoni, il centrocampista Fantauzzi (’99), Cattafesta, Franchi e Salatiello. Amarcod per Dario Celli, ex di turno.

Il Martinsicuro capolista scenderà a Miglianico per affrontare la formazione gialloblù, reduce dal passo falso in quel di Morro D’Oro nel recupero di mercoledi. Il trainer vibratiano Di Fabio, per l’occasione, dovrà rinunciare all’uomo del momento, vale a dire l’esterno offensivo Ivan D’Angelo. Oltre al lungodegente Carboni, mancheranno anche Lanzano e Tommasi. In terra teatina chiavi dell’attacco affidate a Andrea Liberati; in mediana l’ottimo Pietropaoli sarà affiancato da Oresti e molto probabilmente da Kala, mentre in terza linea sarà l’esperto ex Amiternina Mariani a guidare i compagni. Approfittando degli incroci tra alcune delle inseguitrici, i vibratiani, con tre punti, potrebbero anche allungare in classifica. Nel Miglianico, invece, D’Ambrosio non potrà disporre di Pompei e Torsellini, mentre tornano Scordella e Colarossi, quest’ultimo già in campo a Morro. Occhi puntati sui giovani Palombaro, Pompeo e Di Pompeo, che potranno avvalersi dell’esperienza di De Leonardis, Di Muzio, Perfetti e Battista. Davanti pronto a fare il suo debutto da titolare Damiano, al fianco di De Leonardis e, appunto, Palombaro. Non va dimenticato l’ottimo rendimento del giovane estremo difensore Ferrara, chiamato a sostituire Pompei, autore di un’ottima gara nel recupero di mercoledi. Reduce da due k.o.consecutivi la band del presidente Aurora cercherà un pronto riscatto al cospetto della capolista.

Dopo il pirotecnico pari interno contro l’Alba Adriatica, il Sambuceto di Sandro Tatomir farà visita al Cupello, apparso in netta ripresa dopo un avvio un pò stentato. Il trainer ex Angolana, imbattuto, sarà privo di Sparvoli, Gialloreto e Vaccaro. Davanti torna dal 1^minuto il neo papà Rossi Finarelli che sarà affiancato da Alberto Nardone, in rete in quel di Scoppito contro l’Amiternina; un’altra arma a disposizione del Sambuceto si chiama Gianluca Maraschio, efficace come pochi quando subentra a gara in corso (tre reti realizzate contro Montorio e Alba Adriatica). A fare da raccordo tra il centrocampo e l’attacco il rientrante Gigi Potacqui: qualità ed esperienza al servizio della squadra. I teatini, secondi in condominio con Alba e Francavilla, potrebbero approfittare proprio dell’incrocio da queste ultime due per portarsi a ridosso delle primissime posizioni. Tra i padroni di casa, invece, tutti a disposizione di mister Di Francesco; la band rossoblù arriva al match contro il Sambuceto forte di 7 punti conquistati nelle ultime 3 gare, di cui 6 lontano dalle mura amiche. Il trainer cupellese si affiderà all’esperienza dei vari Avantaggiato, Giuliano, De Fabritiis, Triglione, Benedetti, Tascione, Maio e dell’ultimo arrivato Rocco Augelli, giunto dall’Atletico Vieste (Eccellenza Puglia), con la cui casacca vanta il record di reti realizzate, ben 157. Non va dimenticato, tra gli attaccanti, Domenico Monachetto, spesso decisivo nella scorsa stagione.

Il San Salvo targato Longo sarà di scena al Dino Besso per affrontare la Virtus Teramo del giovane e bravo Guerino Capitanio; i rivieraschi, eccezion fatta per Daniele Izzi, potranno fare affidamento su tutti gli effettivi a disposizione. Dopo il successo sul Penne di 7 giorni fa, i biancazzurri sono tornati a respirare aria di alta quota; per la gara teramana il trainer molisano punterà sui vari Buonanno (tre reti sinora), Di Ruocco e Alessando Molino; in mediana regia affidata a Quaranta, autore di un gran gol contro il Penne, che avrà al suo fianco i giovani Di Fortunato e Di Pietro. In terza linea a farla da padrone l’esperienza di Pifano e Luongo. Sempre in casa San Salvo, piacevole sosrpresa per i campioncini del Settore Giovanile; a seguito dell’affiliazione alla Pescara Calcio, arrivata grazie al lavoro del Responsabile Davide Panfilo Daniele, il club del presidente Sebastiani ha invitato 40 ragazzi ad assistere alla gara contro il Chievo Verona, anticipo di Serie A, in programma sabato, con inizio fissato alle ore 18. In casa Virtus Teramo non saranno della disputa gli squalificati Pallitti e Bucciarelli; out per infortunio Di Sante, mentre è in dubbio la punta Trento. I biancorossi, che hanno totalizzato 4 dei 5 punti in graduatoria proprio tra le mura amiche cercheranno la vittoria che possa condurli in una posizione più tranquilla di classifica.

Salirà a Scoppito l’Acqua&Sapone del bravo Naccarella; i verdeoro, reduci da due successi consecutivi, affronteranno l’Amiternia targata Aldo Di Corcia. Il tecnico pugliese, umile e dedito al lavoro, dovrà fare i conti con le assenze dei gemelli Di Alessandro (Domenico e Marino) e dei centrali difensivi Santilli e Di Bacco; in dubbio l’ultimo arrivato, anch’egli difensore centrale, Di Ciccio. Il mister potrà contare ancora su Tramontano, Terriaca (capocannoniere della squadra con 4 centri), Shipple e Mazzaferro. A centrocampo chiavi affidate a Marcotullio. Con un successo l’Amiternina si porterebbe ad una sola lunghezza dal team di Montesilvano, probabile concorrente nella corsa alla salvezza. Tornando all’Acqua&Sapone, oltre a Musto, non saranno della disputa D’Alessandro e lo squalificato Di Biase, autore della doppietta grazie alla quale i montesilvanesi, 7 giorni fa,hanno avuto la meglio sul Montorio 88. In dubbio il difensore Buonafortuna e capitan Alessandro Del Gallo. Davanti certe le presenze di Petito e Marrone, tornati entrambi al gol; in seconda linea l’esperto Sichetti sarà affiancato dal giovane Papagna e Pagliuca.

Al Petruzzi di Città Sant’Angelo la RC Angolana attende la visita del River Chieti 65 dell’ex Luciano Miani, che nel recente passato è stato Responsabile del Settore Giovanile angolano, contribuendo alla crescita di molti ragazzi che domenica ritroverà da avversari. Oggi sulla panchina adriatica siede Paolo Rachini, ex calciatore di Pescara, L’Aquila e Rimini; per la gara contro i teatini il trainer nerazzurro non potrà disporre di Scarponcini, Ferrari, Parmigiani e del centrocampista Cherubini. La band del patron Bankowsky, però, proverà a fare affidamento sulla vena realizzativa di Mario Orta (3 reti in 5 incontri) e sull’esperienza dei vari Saltarin e Cipressi, compagni li davanti. A centrocampo sarà Antonio Cordisco a dirigere le operazioni così come in terza linea spetterà a D’Agostino spingere ai primi tre punti stagionali la compagine adriatica. I nerazzurri vorranno ripartire dal 2^tempo di Morro D’Oro nel quale sono stati capaci di rimontare 2 reti alla compagine teramana. Sul versante River, torna a calcare il campo da gioco Nunzio Nannarone, trequartista classe ’97 sul quale ci sono diverse società di Serie D. Il manipolo di giovani a disposizione di Miani (Ciarfella, Barbarossa, Criscolo, Marcelli e Rasetta) è coordinato dal direttore d’orchestra Davide Antignani, capocannoniere del torneo con 5 reti, la cui melodia più ovvia è il gol. I rosanero, dopo un ottimo avvio di campionato, sono esattamente a metà strada tra la zona play off e play out; un risultato positivo contro l’Angolana collocherebbe i teatini in una posizione tranquilla di classifica, anche se come detto ai nostri microfoni dal tecnico Miani, l’obiettivo principale resta la valorizzazione dei giovani del florido vivaio. 

Esordio casalingo per il neo tecnico del Penne Paolo Savini che, tra le mura amiche, affronterà l’USD Nerostellati Pratola; l’incontro vedrà contrapposte due compagini neopromosse che, però, arrivano da momenti differenti. Sul fronte vestino, l’avventura nel campionato di Eccellenza è iniziata con 5 sconfitte in altrettante gare, anche se i biancorossi in alcuni incontri sono stati puniti oltemodo dagli episodi. All’esperto trainer il compito di condurre la squadra alla salvezza, facendo affidamento su quegli uomini di maggior peso, sia tecnico che caratteriale come Mottola, Di Martile, Zaccagnini, Mucci, Di Properzio e De Matteis. Contro i peligni niente alibi: l’obiettivo dichiarato sono i tre punti, per muovere la classifica e dare una spinta psicologica ad un ambiente col morale basso. Reduce da due stop consecutivi, anche in casa nerostellata c’è voglia di riprendere il cammino delle prime giornate che aveva visto i pratolani raccogliere 7 punti in tre gare, assaporarando anche il gusto della prima piazza. Il tecnico Di Marzio per l’occasione dovrà fare a meno di Safon, Del Conte, Del Gizzi e di Pacella, che sconterà il 2^ed ultimo turno di stop. Negli ultimi giorni i pratolani sono corsi ai ripari tesserando il centrocampista Giallonardo che può vantare 27 presenze in Serie D con le casacche di Fidelis Andria e Folgore Veregra. Il calciatore, in mediana, agirà al fianco di Mattia Nanni.

Chiudiamo con il sentito derby teramano tra il Montorio 88 ed il Morro D’Oro. I padroni di casa, allenati da Marini, arrivano da 4 sconfitte consecutive; serve una sterzata per riportare sulla strada della salvezza la compagine giallonera che, sulla carta, presenta dei nomi che nulla hanno a che fare con l’attuale posizione di classifica: Simone Gizzi, il più talentuoso in rosa, sarà l’arma in più dei gialloneri; non vanno dimenticati, inoltre, il metronomo del centrocampo quale Ciro Carrato (vanta 300 gare in Serie D) ed i vari Di Giulio, Digifico, Ferraioli e la punta Walter Ridolfi. Dopo il successo nel recupero del match della 3^giornata, contro il Miglianico, il Morro D’Oro arriva sotto le pendici del Gran Sasso in un clima sicuramente più  disteso rispetto agli avversari. Per mister Quatraccioni le certezze del momento si chiamano Torbidone (3 reti in 4 gare), Recchiuti, tra i migliori in campo mercoledì, al di là della rete, e Davide Colacioppo, in stato di grazia. Gli altri punti fermi della compagine biancorossa si chiamano Nicola Di Francia, leader della terza linea, Melchiorre, Marini ed il classe 2000 Ramku che, dal suo debutto avvenuto nella scorsa stagione contro il Francavilla, non è più uscito dallo scacchiere biancorosso. Viste anche le non perfette condizioni di Alfredo Ciannelli probabile, dal primo minuto, l’esordio dell’ex Vastese Giansante. Vincendo in casa del Montorio, il Morro si porterebbe a ridosso della zona play off.

Sta meglio il presidente del Cupello Oreste Di Francesco, dimesso dall’ospedale dopo un brutto incidente. Questa, senza dubbio, è la notizia più bella della vigilia.