Nel campionato di Eccellenza va in scena il turno numero 8; il Francavilla capolista, dopo il successo interno contro il Cupello, scenderà a Pratola Peligna per affrontare i Nerostellati del tecnico Di Marzio; impegno esterno anche per il Paterno che farà visita al Montorio 88. Big match di giornata al Petruzzi di Città Sant’Angelo: a contendere il successo alla band di casa arriva il Martinsicuro secondo in classifica. In coda spicca Miglianico-Virtus Teramo.
Apriamo con l’anticipo del sabato tra Amiternina e River Chieti 65: la gara vedrà opposte le due compagini più giovani del torneo (18 fuoriquota per i teatini, 16 per gli aquilani). La formazione aquilana, reduce dal colpo esterno in quel di Morro D’Oro, vorrà allungare la striscia positiva.Di Corcia recupera Shipple e Morra ma dovrà rinunciare ancora ai gemelli Di Alessandro. Terriaca, 5 reti per lui, guiderà l’attacco giallorosso insieme a Tramontano. A centrocampo chiavi affidate a Marcotullio mentre in terza linea Santilli e Di Ciccio proveranno ad ostacolare le avanzate di Antignani. Sugli esterni probabile l’impiego dell’ex Celano Biagio Castellani, che in questo primo scorcio di stagione ha dimostrato di poter dire la sua. Sul versante River, che arriva dal pari interno contro il Montorio, Miani si affiderà al bomber Antignani e all’estro dei vari Criscolo, Ciarfella e Barbarossa. Per entrambe l’obiettivo è vincere per tenere a distanza la zona calda della classifica.Â
Trasferta per il Francavilla capolista che scenderà all’Ezio Ricci di Pratola Peligna, dove ad attenderla ci sarà la compagine nerostellata: il trainer Montani per l’occasione recupera Galli, che farà compagnia  alle “certezze” Di Gennaro, re dei bomber con 8 centri, e Miccichè, salito a 6. In mediana Di Giovanni e Milizia diranno ancora la loro, mentre in terza linea chiavi ed esperienza affifate a Borghetti. Vincere per continuare il cammino solitario lassù in cima: con questo obiettivo i giallorossi si recheranno in terra aquilana. I pratolani, per il match contro gli adriatici hanno indetto la giornata nerostellata; tra le novità anche una lotteria di beneficenza (estrazione a fine primo tempo) e la passerella in campo di bambini e ragazzi della cantera peligna, che scenderanno sul terreno di gioco insieme ai 22 protagonisti. Venendo alle questioni di campo, mancheranno Isotti e Valente, mentre torna Del Gizzi. Reduce da 2 vittorie consecutive i pratolani, cercheranno di fermare la capolista per consacrarsi come una delle migliori realtà di inizio stagione. A Max Palombizio, capitan Vitone, Nanni, Giallonardo, Del Gizzi, Pacella, Alessandroni e l’esperto Meo sarà affidato il compito.
Dopo la sconfitta interna rimediata in Coppa Italia contro il Paterno, la seconda della stagione, il Capistrello si rituffa in campionato per un match che profuma d’alta classifica: al comunale infatti arriva il San Salvo targato Evanio Di Vaira che ha raccolto 9 punti nelle ultime tre gare. Amarcord per il D.S. rovetano Meuccio Di Santo, ex proprio del San Salvo, dove riuscì a conquistare una finale di Coppa Italia. Tra i padroni di casa sicuri assenti Lepre e Raccuglia. Il tecnico Torti cercherà i tre punti per rilanciare la squadra, soprattutto dal punto di vista psicologico. Sul fronte San Salvo, apparso in ottime condizioni, c’è voglia di fare risultato con un Buonanno in versione cannibale nel motore, 6 reti per lui. Proprio la compagine biancazzurra potrebbe essere una delle mine vaganti del torneo non avendo, come dichiarato dalla dirigenza, assilli di classifica. I sansalvesi, al pari del Paterno, sono l’unica compagine a non aver mai pareggiato in campionato; segno che gli undici che scendono in campo giocano un calcio votato all’attacco. Per la trasferta in terra rovetana il tecnico Longo ha il dubbio legato all’utilizzo di Di Ruocco, alle prese con un attacco febbrile. In avanti pronti a dire la loro anche Molino ed il giovane Marra. Approfittando dell’impegno del Francavilla a Pratola, i rivieraschi potrebbero agganciare la vetta della classifica.
Il Paterno di mister Iodice, sotto le pendici del Gran Sasso, affronterà il Montorio 88. Il trainer di Canistro, per l’occasione, dovrà fare a meno di Vitale, Di Stefano e di Albertazzi, squalificato. I nerazzurri, reduci da 4 successi di fila in poco meno di 20 giorni, compresa la vittoria di Coppa Italia, sembrano aver trovato la quadratura del cerchio e la gara teramana sarà un bel banco di prova. L’obiettivo è restare agganciati al treno di testa. Leccese, La Selva e De Iorio li davanti sono pronti a dare battaglia. In mediana chiavi affidate a Kras con il probabile inserimento del giovane Scatena. In difesa muscoli ed esperienza con il duo Gabrieli-D’Amico. Il Montorio, dopo il successo nel derby contro il Morro D’Oro e il pari di Chieti contro il River, è tornato a respirare; in vista del match contro i marsicani, i gialloneri dovranno ancora fare a meno di Ferraioli ma faranno ancora affidamento su Simone Gizzi, l’uomo dal più elevato tasso tecnico della rosa, insieme al metronomo del centrocampo Ciro Carrato, senza dimenticare Walter Ridolfi. Vincendo i gialloneri si porterebbero in una posizione tranquilla di classifica.
Dopo il passo falso interno, contro il Morro D’oro, in Coppa Italia, il Martinsicuro ha voglia di riscatto. La compagine di Guido Di Fabio, nel big match di giornata, sarà ospite della Renato Curi Angolana. I vibratiani scenderanno a Città Sant’Angelo senza gli infortunati Lanzano e Tommasi e con il dubbio Andrea Liberati; in caso di forfait di quest’ultimo probabile l’iserimento di Fabiani, autore sinora, del gol più bello di questa stagione. Tra le note liete, invece, c’è, sicuramente quella legata al rientro di Ivan D’Angelo, tra i più in forma in questo primo scorcio di stagione. Tra i pilastri dell’attuale Martinsicuro non possono non essere citati i vari Oresti, Mariani, Antonio Pietropalo e Mamadou Kone. L’importanza della gara ed il rinnovato entusiasmo della tifoseria (Fronte Tronto su tutti), hanno spinto i supporters a riempire un pullman. Dopo le battute d’arresto di Paterno in campionato e Alba in Coppa Italia, l’Angolana è chiamata ad un pronto riscatto: la gara con il Martinsicuro potrebbe essere l’occasione giusta per dare un svolta ad una squadra e ad una società che poco ha a che fare con l’attuale posizione di classifica. La rosa nerazzurra è composta da calciatori abituati a lottare per altri traguardi e proprio da loro dovrà partire la riscossa: a Cattenari, D’Agostino, Saltarin, Fruci ed Orta, bomber della squadra con 5 reti, il compito. Sempre nello scacchiere angolano non vanno dimenticati i giovani “fatti in casa”, quali Scarponcini, Cipressi, Marzucco e Farindolini, autore di un splendido gol in quel di Paterno. Non saranno della disputa Parmigiani, Cordisco, Ferrari e Cherubini.
Un’altra gara ricca di interesse è quella tra Cupello e Acqua&Sapone. Le due compagini arrivano alla disputa con stati d’animo completamente opposti. Gli alto vastesi dopo il k.o. di Francavilla sono chiamati al riscatto, mentre i verdeoro arrivano da cinque successi consecutivi (mai successo in Eccellenza in casa A&S). Brutta tegola per la truppa di Giuseppe Di Francesco che dovrà rinunciare a Daniele Avantaggiato, out 20 giorni per una distorsione. La squadra, comunque, farà leva su Rocco Augelli, 6 gol in altrettante gare, e sull’esperienza di calciatori importanti quali Giuliano, De Fabritiis, Triglione, Benedetti, Tascione e Maio. In casa verdeoro Naccarella non potrà contare su D’Alessandro, in dubbio Di Donato, Pagliuca e Minutolo. Rientrano Sichetti e Maiorani, il primo da un infortunio ed il secondo dalla squalifica. Pronti a dire la loro Agnellini, apparso in grande forma, al pari di Ciampoli, Petito, Di Biase e l’intramontabile Del Gallo. Con un buon risultato, complice alcuni incroci delle compagini alle spalle, la band di Montesilvano potrebbe rafforzare la propria posizione nelle zone alte di classifica.
Al “Fratelli Ciavatta” di Miglianico i gialloblù di mister D’Ambrosio ospitano la Virtus Teramo dell’emergente Guerino Capitanio. I padroni di casa, dopo la sconfitta contro il San Salvo, sono scivolati al penultimo posto, a -2 punti proprio dai rivali teramani che, in caso di sconfitta verrebbero superati dal Miglianico. Domenica per entrambe le compagini conterà vincere. D’Ambrosio si affida all’estro di Salvatore Damiano, sua la rete a San Salvo, alla rapidità di Di Muzio e all’esperienza di Battista, Perfetti e Tacconelli. L’uomo del momento in casa Miglianico risponde al nome di Ferrara, estremo difensore che a suon di prestazioni si è guagnato la ribalta. Reduce dal pari interno contro il Penne la Virtus Teramo cercherà il primo squillo in trasferta al cospetto di una rivale per la salvezza. Non sarà della disputa Di Sante, mentre i dubbi di Capitanio sono legati a Cini e Trento, entrambi alle prese con piccoli fastidi fisici.
Impegno in trasferta per il Morro D’Oro del nuovo corso Mazzagatti. I biancorossi dopo il successo colto al Tommolini di Martinsicuro in Coppa Italia vorranno iniziare la risalita anche in campionato. La prima tappa inizia da Alba Adriatica, al cospetto di una delle compagini rivelazioni di questo inizio stagione, che viene dallo stop di Montesilvano, contro l’Acqua&Sapone. Tutti a disposizione del tecnico di Sant’Omero Di Serafino, che si affiderà ancora a Lazzarini, 4 reti sinora, Antonacci, ed alla stella del momento che risponde al nome di Michael Liguori; rispetto alle passate stagioni i rossoverdi hanno cambiato poco, con acquisti mirati quali Adamoli, Veccia e lo stesso Lazzarini. Gli ultimi arrivati sono andati ad aumentare il tasso di esperienza della rosa che già comprendeva i vari, Ianni, Clementoni (autore del gol vittoria in Coppa Italia contro l’Angolana) e Moreno Sacchetti, difensore col vizio del gol (47 in carriera). Un successo rafforzerebbe la già buona posizione di classifica dei rossoverdi. Sul fronte Morro D’oro, Mazzagatti non potrà contare su Ciannelli e Melchiorre, entrambi appiedati dal Giudice Sportivo. In avanti spazio al trio Recchiuti-Torbidone-Giansante; in mezzo al campo chiavi affifate a Colacioppo, mentre in terza linea esperienza e muscoli affidati a Nicola Di Francia. Il Morro salirà ad Alba con il chiaro intento di cercare i tre punti; l’organico, come per l’Angolana, ha poco a che fare con l’attuale posizione di classifica.
Dopo il primo punto colto sul campo della Virtus Teramo, il Penne di Paolo Savini ospita il Sambuceto che a sua volta arriva dal primo stop stagionale patito contro i Nerostellati Pratola. Gara particolare per i vari Di Martile, Silvaggi e Zaccagnini, che la scorsa stagione vestivano la casacca viola. I vestini dovranno rinunciare a Reale, squalificato, ma proveranno ad affidarsi all’esperienza dei vari Mottola, Mucci, Di Properzio e alla voglia di Chorfene, attaccante tunisino. Come già detto, il punto colto in terra teramana ha smosso la classifica, ma soprattutto il morale dei biancorossi che proveranno ad allungare la striscia positiva. Sul fonte Sambuceto torna pienamente a disposizione Rossi Finarelli; i teatini, almeno all’inizio, però, schiereranno Maraschio con Vaccaro e Nardone; a centrocampo, vista l’indisponibilità di Potacqui, chiavi affidate a Tiziano Beniamino con il giovane Gelsi di fianco. In difesa a protezione della porta difesa da Palena agiranno Cinquino e Conversano. Vincere per restare incollati alle zone nobili di classifica.

