Nuova esperienza per Beppe Giglio. Dopo una lunga e gratificante carriera da attaccante e in seguito all’avventura di allenatore come vice di Federico Del Grosso, adesso per Giglio si apre la carriera dirigenziale. Qualche giorno fa l’ex bomber è stato ufficializzato come nuovo Ds del Chieti. Club teatino pronto a rilanciarsi dopo l’annata deludente dello scorso anno, a prescindere se si tratterà di Eccellenza o di Serie D.
Direttore, fa strano essere chiamato così?
No, dai strano no perché era quello che desideravo, l’anno scorso ho preso il patentino per diventare direttore. È arrivata questa chiamata e sono contentissimo.
Come mai hai iniziato prima come allenatore?
L’esperienza dell’anno scorso è stata una scelta improvvisa, ma presa per dare una mano a un carissimo amico come Del Grosso. Accettai anche per una mia conoscenza personale nell’ambito calcistico.
Inizi come DS a Chieti, insomma parti col botto?
Si in società era arrivato il mio nome, hanno valutato questa ipotesi. Ci siamo incontrati e hanno deciso di assumermi. Sono fiero di poter rappresentare la città di Chieti sotto questa veste. Sono davvero contento, ringrazio il presidente Mergiotti e il patron Trevisan per avermi dato questa opportunità , cercherò di sfruttarla al massimo perché Chieti è una piazza importantissima.
Sarà una squadra competitiva a prescindere se si tratterà di Eccellenza o Serie D?
Assolutamente si. Abbiamo fatto il punto della situazione. Ad oggi è Eccellenza quindi in questo momento dovremmo prepararci al meglio per questo campionato, sapendo che i competitor sono tanti e forti. Ma allo stesso tempo c’è quella possibilità di esseri ammessi nel campionato di Serie D e quindi stiamo cercando di lavorare per prendere giocatori forti per entrambi le categorie. Non è facile, ma stiamo operando su questo fronte.
Pierluigi Trombetta
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