La stagione sta per iniziare ed è tempo di pronostici. Il Girone F come noto vedrà la novità di 4 laziali e di una campana. Sarà un campionato molto competitivo perché molte sono le compagini che si sono ben comportate sul mercato e tra queste ci sono anche alcune new entry.
Campobasso favorito.
Sicuramente, senza se e senza ma la favorita alla vittoria finale è il Campobasso. Non è stato un mercato faraonico, ma semplicemente perché non c’èn’era bisogno. La squadra è di indubbio valore ed è ormai rodata. L’obiettivo è stato infatti quello di mantenere l’ossatura della rosa, iniziare prima la preparazione rispetto alle altre e di sostituire i pochi partenti in maniera adeguata: al posto di Danilo Alessandro è arrivato Vittorio Esposito e al posto di Musetti è arrivato Nando Sforzini. In questo modo si potrebbe evitare anche il black out iniziale dello scorso anno. Iniziare in pompa magna sarebbe diverso. E poi si è creato una forte sinergia tra società, giocatori e tifoseria. C’è tutto per riuscire ad ottenere la vittoria finale.
Notaresco, Pineto, Recanatese e Albalonga le principali avversarie.
Ma un conto dire che il Campobasso è favorito, un conto dire che il Campobasso vincerà sicuramente. Molte sono le squadre che si contenderanno il titolo con i lupi molisani. Tra queste le abruzzesi Notaresco e Pineto. I rossoblu hanno il compito di confermarsi come prima squadra abruzzese. Il ds D’Ercole ha lavorato in maniera intelligente e oculata andando a rinforzare la rosa in ogni reparto, cercando anche di prendere giocatori che tra di loro si conoscevano già, in modo da accelerare il processo di formazione del gruppo. Dos Santos, Banegas e Mancini si conoscevano dai tempi di Francavilla; Bianciardi e Dos Santos dai tempi di Avezzano, mentre Shiba, Speranza e Bianciardi avevano giocato assieme a Pineto lo scorso anno. Anche il Pineto ha alzato l’asticella. Il ritorno di Francesco Esposito, l’arrivo di Paoli in cabina di regia, di Palumbo e di Olcese che ha svolto un precampionato straordinario, possono far fare alla band di Amaolo il salto di qualità. Dopo anni di alta classifica, questa stagione può essere quella buona per potersi migliorare. Non si può non mettere tra le contendenti del Campobasso anche la Recanatese del confermato mister Giampaolo. Pera resta una garanzia in avanti, così come Pezzotti a centrocampo. Mediana che si è rinforzata con l’arrivo di Sbaffo, mentre in difesa Brunetti e Ferrante garantiscono una certa solidità. L’anno scorso in sostanza furono 4 a contendersi il titolo, si osa aggiungendone un’altra: il CynthiAlbalonga. Lo scorso anno i laziali hanno militato nel Girone E arrivando quarti. Il ds Tomei si è dato molto da fare. Rosania ex del Lanciano in B e Gagliardini formano una coppia difensiva rocciosa, Van Ransbeeck a centrocampo è tanta roba. Angelilli, Cardella, Oggiano e Spano in avanti possono far male.
Aprilia e Fiuggi le outsider che possono inserirsi.
Le altre due laziali Aprilia e Fiuggi sono da temere. Le rondini sotto la direzione sportiva di Battisti si sono rinforzate ottimamente. Il ritorno di Olivera affascina, Ouedraogo se esplode può far fare la differenza, mentre Nohman se si confermerà un bomber da 20 gol come lo era stato fino alla stagione 18/19 può essere il valore aggiunto per poter conquistare un piazzamento importante. Bel mercato anche da parte del Fiuggi. Del Duca, Mazzotti e Acosta le stelle arrivate a dare maggiori scelte a mister Incocciati: da tenere d’occhio.
Montegiorgio, Tolentino, Vastogirardi, la macchina si conosce.
Queste tre squadre possono confermarsi a buoni livelli. Per il Montegiorgio sarà il suo terzo anno in D. Mengo può contare su un buon organico, Cuccù il colpo della campagna acquisti. Anche Tolentino e Vastogirardi non sono più delle matricole. I cremisi hanno cambiato meno rispetto agli alto molisani. Minnozzi e Padovani in avanti sanno il fatto loro. La squadra di Prosperi ha visto arrivare gente nuova. Curiosità su Merkaj. L’obiettivo è che Camara riesca a esplodere come fece Kyeremateng lo scorso anno.
Castelnuovo, squadra di baby terribili, ma piano con i proclami…
I ragazzi di Di Fabio in precampionato, non è che hanno convinto: di più. Il Castelnuovo può essere una bella sorpresa di questo campionato. Ma gli applausi possono far male. Si parla di un progetto giovane e si è all’esordio nel torneo. Dopo il triplo salto di categoria, la D può avere un forte impatto. Di Fabio ha dimostrato nel corso della sua carriera di saper lavorare con i giovani e quindi c’è comunque fiducia.
Rieti, Giulianova e Vastese. Gli amarantocelesti sono gli unici quest’anno a provenire dalla Serie C. Rispetto alle altre laziali il Rieti ha ancora del lavoro da fare, visto che ha iniziato tardivamente a programmare la stagione, così come è avvenuta con posticipo anche la preparazione della squadra. Resta un avversario da non sottovalutare visto il blasone e visto che sono arrivati dei giocatori importanti quali Tiraferri, Montesi e Orchi. Ultimo in ordine di tempo l’arrivo del bomber Giordano Fioretti. Anche Giulianova e Vastese hanno dovuto riorganizzare le idee prima di programmare la stagione. Un progetto completamente nuovo per i giuliesi, con tanta esperienza nel reparto arretrato: da Amadio, a Ranellucci, passando da D’Anna fino ad arrivare al ritorno di Cristiano Del Grosso. Centrocampo affidato a Di Lollo, mentre in avanti Mitta ha svolto un ottimo precampionato. Un’estate piuttosto movimentata in casa Vastese, tra arrivi societari, penalizzazioni e dietrofont in panchina. La rosa ha qualcosa in meno rispetto alla squadra stellare dell’anno scorso, ma forse mai come quest’anno la guida tecnica può essere un valore aggiunto.
Castelfidardo, Matese, Agnonese, Porto S.Elpidio.
Castelfidardo ritorna in D dopo la brutta retrocessione di due anni fa. L’obiettivo è di evitare che ciò che accaduto nella stagione 18/19 possa ripetersi. Il Matese unica campana del Girone F, può contare sull’esperienza di Liberato Russo in difesa, di Costantino a centrocampo e di Nicola Ciotola in avanti. Reparto offensivo che affascina visto l’arrivo del portoghese Leo Abreu. L’Olympia Agnonese è partita con ritardo e sta allestendo una rosa giovane, ma il ds Greco sta comunque lavorando in maniere intensa e potrebbe regalare in questi giorni colpi importanti per alzare il livello della rosa. Programmazione tardiva anche per il Porto S.Elpidio allenato da Mirco Omiccioli.
Pierluigi Trombetta