Nuovo confronto importante per la Vastese che dopo una capolista deve affrontarne un’altra. Il 2-2 dell’Epifania contro il Campobasso è sicuramente un risultato importane che se non fa propriamente classifica, di certo fa morale. Un pareggio che può essere visto in tanti modi. I più scettici direbbero che sostanzialmente è un 2-2 maturato attraverso due tiri dalla distanza e che se non fosse stato per la punizione di Martinez probabilmente gli uomini di Cudini sarebbero tornati a casa con una vittoria. Ma Martinez è un giocatore della Vastese e che ha questi colpi. Forse la prodezza del Tanque è considerabile come un episodio chiave non solo della gara di mercoledì, ma di tutto il campionato. Martinez può essere uno di quei giocatori (così come Meola) che magari avevano bisogno del tempo per tornare in forma e ambientarsi, ma che possono essere un valore aggiunto. E poi, in effetti D’Adderio sembra essere riuscito a scuotere il gruppo. Gruppo che nonostante lo svantaggio non è sembrato domato dalla corazzata molisana che comunque se fosse tornata con una vittoria a Campobasso non avrebbe rubato nulla. Però un passo in avanti si è visto, basti pensare che solo una settimana prima si era perso per 3-0 contro il Matese e l’ultima gara dell’Aragona prima del match del 6 gennaio era finita con una grossa disfatta con risultato di 2-4 a favore del Montegiorgio. Ora però, la settimana da leoni si concluderà contro un’altra capolista che è diventata capolista proprio grazie alla Vastese, vale a dire il Notaresco.
Con la vittoria contro il Matese i ragazzi di Epifani hanno agguantato il Campobasso a sua volta fermato sul pari da Di Filippo e compagni. Un’altra impresa ardua visto che gli aragonesi saranno di scena al Savini e troveranno qualche vecchia conoscenza. In primis Mateus Dos Santos lo scorso anno colpaccio dell’estate biancorosso con Bolami e Scafetta che fecero loro il brasiliano vincendo il derby del mercato contro il Chieti. Un mercato davvero esaltante, di un’estate senza Covid che regalò oltre a Dos, anche Vittorio Esposito e Cosmo Palumbo. Proprio quest’ultimo sarà a sorpresa l’altro ex della gara visto che il fantasista proprio nella giornata di ieri è stato acquistato dai notareschini, anche se difficilmente prenderà parte al match dal primo minuto. 12 i gol in 26 presenze per Dos Santos, 18 presenze e 6 gol invece per Palumbo. Il derby di domenica sarà anche la sfida tra il Pocho Banegas e il già citato Tanque Martinez, nel caso in cui quest’ultimo venga proposto dal primo minuto da D’Adderio. Due argentini aventi soprannomi di due ex calciatori del Napoli (Lavezzi e Denis).
Per il Notaresco il derby dal sapore abruzzese è anche l’occasione di portarsi virtualmente in vetta solitaria (nel caso di un pareggio o di una vittoria), visto che non si giocherà Campobasso-Recanatese. Insomma tanti intrecci, tante suggestioni con la speranza di vivere un derby ad alta intensità.
Pierluigi Trombetta
