Dopo lo 0-0 dell’Aragona arrivano le parole di Fulvio D’Adderio. Il tecnico della Vastese pensa che i suoi hanno lottato fino all’ultimo per vincere la partita, anche se di fronte hanno trovato un osso duro come il Rieti. Trattasi comunque dell’ottavo risultato utile consecutivo per i biancorossi, anche se il tecnico di San Martino in Pensilis resta cauto sulle ambizioni della rosa, in virtù di un campionato anomalo a causa del Covid. Le sue parole nel post match:
“Negli ultimi dieci minuti abbiamo cercato di vincere la partita. Il match è stato molto guardingo da entrambe le parti perché abbiamo trovato un Rieti coriaceo, organizzato e molto agguerrito. Appena noi stoppavamo la palla loro erano li a pressarci, devo dire che con un pizzico di fortuna in più e se non avessimo trovato l’unico punto asciutto del campo (riferendosi alla traversa di Martiniello), la palla sarebbe rimbalzata in maniera diversa e invece no. La Vastese ha un grande avversario, grandissimo e questo vale per tutti: che è il Covid. Se questo capita ad una squadra succede l’irreparabile. Noi dobbiamo guardare alla giornata perché non possiamo fare voli pindarici. Noi abbiamo giocato tutte le partite gli altri no. Per questo sono molto cauto ad emettere giudizi perché io non so dove possono arrivare. Mercoledì c’è il Giulianova, ci tornerò dopo tanto tempo, i miei figli sono cresciuti li, e ho ancora tanti amici. Che emozione sarà? Non lo so, bisogna andare con l’umiltà giusta perché andare al Fadini è sempre difficile.”
