Dopo la vittoria contro il Porto Sant’Elpidio, arrivano le parole del tecnico del Matese, Corrado Urbano. Il tecnico nonostante l’ottimo momento di forma, al fine di tenere alta la concentrazione dei suoi, tiene i piedi ben saldi a terra. Le sue parole:
“Abbiamo gestito male: eravamo padroni della partita, abbiamo fatto due-tre leggerezze sia nella punizione, prima di prendere il gol, sia nella respinta abbiamo cercato di dribblare in area. Abbiamo sbagliato nel tenere sempre in bilico il risultato, quando invece potevamo gestirlo tranquillamente.
Prossimo impegno contro l’Aprilia? Sono tutte difficili le partite, l’Aprilia in questo momento, come noi, sta facendo molto bene: è una squadra che ha fatto qualcosa nel mercato di riparazione. Stanno facendo delle ottime prestazioni: oggi hanno vinto fuori casa in un campo importante come quello della Recanatese.
Noi dobbiamo recuperare energie fisiche, ma soprattutto mentali perché oggi, sotto l’aspetto mentale, abbiamo giocato al di sotto di quelle che sono le nostre possibilità.
Porto Sant’Elpidio avversario abbordabile? Forse lo pensava qualcun altro, io certamente no. Da lunedì avevo detto che queste sono le partite dove noi avevamo tutto da perdere perché la squadra avversaria ha cercato con grande volontà di fare risultato a tutti i costi e noi avevamo da perdere tutto quello di buono fatto fino ad oggi.
La salvezza si può dire centrata nel momento in cui la matematica lo dice, come abbiamo partite da recuperare lo hanno altre squadre. Noi non dobbiamo pensare a lungo termine, dobbiamo pensare partita dopo partita. Adesso la partita più importante è quella di domenica contro l’Aprilia, poi sarà l’altra ancora.
È un campionato dal doppio volto per noi, abbiamo fatto le prime sei-sette partite che veramente sembravamo l’armata Brancaleone. Io che vivo la squadra tutti i giorni sapevo che, al di là della sfortuna, la squadra aveva dei problemi. Oggi sono super contento dei ragazzi che ho a disposizione, anche se oggi mi hanno fatto un pochettino arrabbiare.“
