La prima sconfitta casalinga del Campobasso avviene probabilmente nel momento cruciale della stagione.
L’1-2 a favore della CynthiAlbalonga al Nuovo Romagnoli apre ad alcune considerazioni. Domenica non è emerso un brutto Campobasso, anzi nessuno avrebbe avuto da ridire se dopo i primi 45 minuti il risultato fosse stato ampiamente favorevole agli uomini di Cudini. E invece, ironia della sorte, l’ex di turno (D’Agostino) si mette di traverso e qualche istante prima del duplice fischio va a centrare il bersaglio grosso direttamente da calcio d’angolo. Nel secondo tempo gli undici metri hanno favorito gli ospiti. Cudini nel post match ha tenuto a precisare che la squadra ha disputato un’ottima prestazione e che per i rossoblu parlano i numeri. Su questo il tecnico elpidiense ha ragione e infatti sarebbe ingeneroso parlare di crisi in ottica Campobasso che ad oggi è in vetta alla classifica e detiene il miglior attacco e la seconda miglior difesa del campionato.
Certo è che probabilmente a questo punto cruciale i molisani potevano arrivarci meglio. 5 punti nelle ultime 4 partite con soli due gol fatti, ma anche due subiti. Il Notaresco ha inanellato una striscia positiva di 12 risultati utili consecutivi. La distanza tra le due formazioni ora è veramente ridotta e il Notaresco ha da recuperare una gara in più rispetto al Campobasso (entrambe le compagini devono sfidare il Pineto). Insomma, con questo calo di risultati, i campobassani hanno dato la possibilità ai rivali abruzzesi di incidere sul destino del campionato. Nessuno dirà che la sfida del Savini è decisiva e forse non lo è, ma ha una sua enorme valenza. Certo è che il club del capoluogo molisano in quel campo ci ha già giocato e vinto (anche nettamente) e quando il gioco si fa duro, solitamente i duri iniziano a giocare. Giovedì si vedrà…
Pierluigi Trombetta