C’è già grande attesa per lo scontro diretto tra Notaresco-Campobasso. In queste partite particolari, ci si domanda sempre se possono essere decisive oppure no, ma sicuramente il big match tra le due corazzate del torneo è un punto nevralgico della stagione. Abbiamo chiesto un parere al tecnico Roberto Vagnoni. Il trainer marchigiano fu protagonista lo scorso anno con il Notaresco rimanendo per lungo periodo al primo posto del Girone F di Serie D, salvo poi perdere la vetta all’ultima giornata prima della sospensione dei tornei. La grande cavalcata iniziò proprio vincendo 1-3 contro il Campobasso al Nuovo Romagnoli. Il ritorno al Savini finì con lo stesso risultato, stavolta a favore della squadra sempre allenata da mister Cudini.
Il punto di vista di Vagnoni sulla sfida di giovedì e sulla forza delle due compagini:
“Quest’anno il Notaresco ha progettato il salto di categoria, non come l’anno scorso. Nella passata stagione il budget era abbastanza diverso e l’obiettivo era quello di ottenere la salvezza il prima possibile e fare un buon campionato. Quest’anno sono stati fatti investimenti importanti ed è arrivato Mister Epifani che ha preteso una squadra di livello. Probabilmente il progetto era quello di farlo quest’anno il salto di categoria. Il Notaresco è una squadra fortissima coperta in tutti i reparti avendo due giocatori per ruolo. Soprattutto davanti mi sento di dire che il Notaresco ha qualcosa in più rispetto al Campobasso. I molisani hanno un ottimo centrocampo, però ultimamente stanno facendo fatica a fare gol. Vedi domenica: una partita dominata con la CynthiAlbalonga e l’hanno persa 2-1 concedendo poco e creando tanto. Il Campobasso deve fare la prestazione per poter vincere, invece il Notaresco ha dei giocatori importanti nell’uno contro uno e ha due punte centrali come Olcese e Dos Santos che anche nei momenti di difficoltà possono dire la loro. E poi c’è Banegas che quest’anno si è trasformato bomber. Tutto o quasi si riduce a questa partita. Inutile nascondersi che la gara di giovedì, non dico che sia determinante, ma molto importante per il proseguo. Sarà una sfida molto bella, con il Campobasso che se la giocherà come sempre e magari il Notaresco cercherà di vincerla in tutte le maniere, ma loro sanno che i molisani possono fargli male. Perché è vero che Cogliati sta attraversando un periodo non brillante, ma ha sempre giocatori che possono far gol. Magari il Campobasso poteva arrivare a questa gara con un atteggiamento mentale diverso ora forse ci può essere qualche timore in più, mentre il Notaresco ci arriva con la consapevolezza di poter dire la sua e di poter giocarsela fino alla fine. Quest’anno la lotta per vincere il campionato si è ridotta a causa dei problemi che hanno avuto Pineto e Recanatese. Le prossime gare avranno una valenza importante”.
Pierluigi Trombetta
