Dopo la vittoria di Castelnuovo, arrivano le parole del tecnico Matese Corrado Urbano. Le sue parole:
“È il tredicesimo risultato utile consecutivo, una vittoria fuori casa contro una squadra che sta facendo un campionato strepitoso. Onestamente abbiamo sofferto i primi 15-20 minuti perché abbiamo sbagliato qualcosa che avevamo preparato, perché sapevamo dove loro erano forti ed hanno avuto 2-3 occasioni per poter passare in vantaggio.
Poi siamo riusciti a coprire meglio il campo, soprattutto con la linea mediana e siamo stati a soffrire poco onestamente. Loro molto bene nel palleggio, è una squadra che ha un’identità. Noi abbiamo fatto secondo me molto bene, quello che avevo chiesto ai ragazzi, che forse c’era mancato nelle ultime partite, era quello di partire con convinzione: cosa che siamo riusciti a fare ed abbiamo portato a casa tre punti che sono pesantissimi. Jonathan (Adusa, ndr) è un calciatore fondamentale per noi, però chi lo ha sostituito, come Iannetta o Masotta, quando sono stati chiamati in causa hanno fatto bene. Per noi ritrovarcelo in rosa per questo finale di campionato, soprattutto quando le temperature si alzano come oggi, con quella velocità che ha negli spazi è sicuramente un’arma importante. Play-off? Continuiamo a vivere alla giornata, non è che se noi ci dovessimo trovare lì ci tireremmo indietro, noi dobbiamo ragionare come stiamo facendo da quando è ripreso il campionato nel 2021: partita dopo partita. Se poi le prestazioni e i risultati ci premiano come oggi e ci mettono in quella zona lì siamo tutti ben lieti e felici, ma bisogna rimanere con i piedi per terra. Non lo dico tanto per dire e non sono frasi fatte, se noi continuiamo a giocare con questa umiltà e con questa intensità continueremo a toglierci delle soddisfazioni. Abbiamo trascorso la sosta natalizia con la vittoria sulla Vastese ed abbiamo trascorso un buon Natale, adesso trascorreremo una buona Pasqua in famiglia. Colgo l’occasione per fare gli auguri di buona Pasqua sia alla Società, ai tifosi e a tutta la stampa: che si possa passare una Pasqua tranquilla in famiglia con la speranza che prima o poi si possa rivedere la gente sugli spalti”.
