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Magic moment Chieti: neroverdi squadra senza punti deboli!

Quattro gare disputate, tre vittorie ed un pareggio. Zero alla voce sconfitte. 11 reti realizzate e due subìte. Sono questi i numeri del Chieti capolista del campionato di Eccellenza. La truppa neroverde sembra non avere punti deboli: miglior attacco e miglior difesa del torneo, con una mediana che, senza timore di essere smentiti, si è mostrata la più forte del girone. Corticchia, Verna e Mariani (con Farindolini e Donatangelo che non possono considerarsi alternative) anche ad Avezzano hanno dimostrato che l’Eccellenza è solamente di passaggio. Nel 3-5-2 disegnato da Lucarelli spicca la freccia Pietrantonio, in questo momento il migliore nel suo ruolo. Aquilanti-Filosa-Consorte: trio difensivo che, aldilà dei curriculum luccicanti dei singoli, in poco tempo è riuscito a coniugare freschezza, esperienza e visione di gioco. Ingredienti fondamentali in una squadra che vuol vincere. Il giovane fuoriquota, arrivato in punta di piedi, si è dimostrato pedina importante nello scacchiere di Lucarelli. Davanti, ai già noti Galli e Fabrizi, si sono aggiunti Spadafora, già due volte a referto, e Rodia, esterno buono per tutte le stagioni. Il primo, non va dimenticato, prima dello stop forzato, in quel di Pratola Peligna, era stato capace di realizzare 6 reti in 7 gare. Il tutto aspettando l’esplosione definitiva di Ikramellah, il più dotato tecnicamente della rosa (pensare che giocava in Prima Categoria!!!). Se i ragazzi con la maglia neroverde suonano a memoria lo spartito (per dirla alla Sacchi), grande merito va al direttore d’orchestra Lucarelli, bravo a sdoganarsi dal suo 4-3-3 e ad adottare un modulo più prudente, anche se propositivo. Nonostante lo stesso predichi calma, si ha la sensazione che questa potrebbe essere davvero la stagione giusta per riprendersi quella D, probabilmente tolta con troppa fretta l’anno passato. E la proprietà? Un plauso lo merita; la dirigenza, va riconosciuto, in poco tempo ha avuto la capacità di allestire una rosa di primo livello. Ora, però, di nuovo a lavoro. Domenica arriva il Capistrello dei giovani terribili…

Francesco Scamurra