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Festa rinviata per il Chieti: all’Angelini l’Avezzano impone il pari (1-1)

Festa rinviata per il Chieti. All’Angelini i neroverdi vengono fermati dall’Avezzano (1-1), specando di fatto il primo match-ball per la Serie D. Al vantaggio di Fabrizi, nella ripresa, risponde Pendenza. 

Lucarelli, costretto a rinunciare a Verna, si affida al consueto 3-5-2, che in terza linea vede Consorte affiancare Aquilanti e Filosa. Chiavi della mediana a Donatangelo, supportato da Farindolini e Mariani. Corticchia non al meglio si accomoda in panchina. Davanti il duo Spadafora-Fabrizi. Sul fronte ospite Blanco parte dalla panca, in prima linea ai lati di Spinola agiscono Braghini e Morgan Besana.

Pronti via ed è subito Chieti: 2°, la punizione di Mariani trova la risposta di pugni di Di Girolamo. La reazione ospite tre giri di lancette più tardi è con Spinola, il cui tiro sugli sviluppi di un angolo impegna Forti. Al 19° tegola per i locali, costretti a fare a meno di Filosa, vittima di un infortunio. Il centrale difensivo, sostituito da Lucarino, lascia il campo tra gli applausi. I ritmi tornano subito alti ed è ancora l’Avezzano a bussare, sempre con Spinola, la cui girata in mezzo non trova nessun piede amico. I pochi spazi a disposizione costringono le due squadre a provarci su palla inattiva: minuto 26 è la volta del Chieti, con Pietrantonio, ma il sinistro sbatte sull’esterno della rete. 40°, la gara si accende e gli uomini di Lucarelli producono l’azione più pericolosa della prima frazione: Farindolini, in area, riceve dalla destra e scarica per Spadafora, botta di prima intenzione che trova l’opposizione (sulla linea) di un difensore marsicano. L’Avezzano, tutt’altro che arrendevole, risponde al 47°: l’azione si sviluppa sull’asse Braghini-Spinola-Besana, con quest’ultimo che a volo sfiora il palo alla sinistra di Forti. Gol sbagliato, gol subìto. La legge del calcio, dopo 60 secondi, scatta inesorabilmente: dall’out di destra Spadafora apparecchia per Fabrizi, piatto aperto ed è 1-0. 

Nella ripresa i primi argomenti offensivi sono ancora dei padroni di casa: al 10°, su cross di Pietrantonio, Fabrizi manda alto sopra la trasversale e 5 minuti più tardi Mariani, su sponda di Galli, sfiora ancora il montante orizzontale. Nell’Avezzano, che agisce prevalentemente di rimessa, Spinola è l’uomo più pericoloso; minuto 20, l’argentino sfonda centralmente e libera il destro, Forti si allunga e tocca di quel tanto che basta per evitare il gol del pari. Rete che arriva al minuto 75, con Pendenza: l’ariete di Vittorito riceve in verticale e con un sinistro ad incrocio insacca alle spalle di Forti. Lucarelli cambia volto all’attacco, fuori Fabrizi e Galli, dentro Rodia, Galli e Ikramellah. Proprio quest’ultimo al minuto 85 crossa per Pietrantonio, il cui colpo di testa sfiora la trasversale. Emozioni finite? Assolutamente no. In pieno recupero Corticchia stende in area Hyka, per Spedale è calcio di rigore. Sul dischetto va Pendenza, ma il tiro si stampa sul palo. E’ questa l’ultima azione degna di nota. Il Chieti rinvia la festa. Per i teatini, però, già mercoledì a Capistrello, potrebbe essere Serie D.

IL TABELLINO:

CHIETI-AVEZZANO 1-1 (1-0)

CHIETI: Forti, Consorte, Pietrantonio, Donatangelo (9°st Corticchia), Filosa (19°pt Lucarino), Aquilanti, Siragusa, Mariani, Fabrizi (14°st Galli), Farindolini (38°st Ikramellah) Spadafora (21°st Rodia). A disposizione: Russo, Di Renzo, R.Puglielli, Mastrilli. Allenatore: Lucarelli

AVEZZANO: Di Girolamo, Di Pietrantonio (16°st Pendenza), Castro, Sassarini, Di Gianfelice (26°st Pelino), J.Puglielli, M. Besana, Laguzzi (23°st Hyka), Braghini (23°st Blanco) Spinola (44°st Vincenzi), Miocchi. A disposizione: Simeoni, Pelino, Funes, Selle, Brentegani. Allenatore: Torti

Arbitro: Spedale di Palermo

Reti: 48’pt Fabrizi (C); 30’st Pendenza (A)

Ammoniti: Jacopo Puglielli, Donatangelo, Di Pietrantonio, Pietrantonio, Fabrizi, Di Gianfelice 

Recupero: 3’pt; 5’st