L’Aquila proverà onorare fino all’ultimo il campionato a partire dalla trasferta di domani a Città S.Angelo. Inizialmente la Questura di Pescara aveva reso noto che l’incontro si sarebbe disputato a porte chiuse, poi invece c’è stato dato il via libera per giocare a porte aperte.
Il club del capoluogo contro il Capistrello ha giocato bene per tutti i novanta i minuti, mentre in genere dopo i 45’ c’era un calo nella ripresa, sia nella gestione Bolzan che in quella con Cappellacci allenatore.
“Difficile fare un’analisi della stagione”, ha commentato Bolzan nel prepartita. “Si è parlato tanto di una condizione fisica non ottimale, per me il problema è stato mentale”. Quanto alla gara contro l’Angolana, “affronteremo una delle squadre che più mi piace per come gioca a calcio: mi aspetto una gara difficile. Noi ci siamo preparati per fare una partita importantissima, spero che i ragazzi diano continuità”. Lo scettro dell’Eccellenza è verso Chieti, ma il tecnico argentino “è obbligato a crederci. Ma soprattutto sono obbligato a preparare una grande partita perché rappresentiamo una piazza importante. Non è nel mio Dna andare a fare scampagnate. Catalli play? Per me il ruolo di regista è fondamentale e a Catalli lo può fare, anche se inizialmente non stava benissimo. Ad Avezzano ha fatto un primo tempo pazzesco: ha una velocità di pensiero superiore alla norma”. Bolzan che cercherà di fare il massimo in queste due gare per mettere in difficoltà la società per la scelta dell’allenatore per la stagione 21/22, nonostante sia in pole mister Di Fabio.
“Allenare per me è vita e darò tutto me stesso fino al termine della stagione. Poi la società dovrà valutare attentamente chi sarà il nuovo allenatore. Se hanno la convinzione che sia io, mi metterò a sedere con loro”.
Out Di Norcia, Lenoci, Collevecchio Bisegna e Cianfrini.
Pierluigi Trombetta