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Bolzan: ‘Domani faremo una partita seria. Restare? Voglio delle garanzie’

L’Aquila ormai certa del secondo posto chiuderà domani il minitorneo sfidando in casa il Lanciano. Nonostante la non vittoria del campionato di Eccellenza, le ultime prestazioni hanno convinto. Nella sfida contro l’Angolana in modo particolare il tecnico Dario Bolzan nonostante il passivo per 0-2 ha incitato la squadra fino all’ultimo credendo nella possibilità di poter aggiustare la sfida. In effetti poi i rossoblu sono riusciti nell’intento di ribaltare il risultato e di portare a casa i tre punti.

Vincere in quel modo è stata una grandissima soddisfazione perché perdevamo due a zero e otto volte su dieci ti scomponi e perdi le distanze”, il commento di Bolzan. Ho detto alla squadra che non me ne fregava niente del 2-0 e di continuare a giocare come sappiamo: alla fine il risultato è venuto fuori. Il mio messaggio era quello di insistere, insistere e insistere perché non volevo che iniziassero con i lanci lunghi: volevo che giocassero. Guarda casa abbiamo fatto tre gol bellissimi”.

Quanto alla sfida con il Lanciano, “non è facile preparare questo tipo di partita qua, ma anche oggi abbiamo fatto la video analisi e ci siamo allenati seriamente. Domani è l’ultima finale e onoreremo fino in fondo il blasone dell’Aquila calcio. Faremo una partita seria e chi verrà a vedersi la partita sono sicuro che si divertirà perché proponiamo un calcio interessante. Maisto? Pasquale è buon giocatore. Ho provato a mantenere alcuni equilibri perchè avevo poco tempo per lavorare, ma lui con me ha giocato tutte le partite da quando sono arrivato. Ho un giocatore che ho sempre avuto nella mia testa, domani probabili che giochi”. Possibile che il campano torni a giocare dal 1’, in porta Chicarella giocherà al posto di Domingo. Quanto al futuro, in virtù delle buone prestazioni ancora non è certo che il tecnico argentino possa partire, per quanto il nome caldo per il prossimo anno è quello di Guido Di Fabio.

Io non ho ancora parlato con la società, la mia conferma non dipende da me. Io sono una persona molto ambiziosa, per problemi personali ho perso un po’ di tempo e non sono riuscito a dare continuità nel mio lavoro. Se la società vuole sedersi con me per parlare di futuro, io accetterò l’invito volentieri. Normale che ho bisogno delle garanzie importanti perché in gioco c’è il mio futuro perché voglio puntare in alto: verranno fatte nel caso alcune richieste tecniche importanti”.