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Lo Spoltore riparte da capitan Di Camillo

Lo Spoltore Calcio riparte dal suo capitano: Daniele Di Camillo, classe 1984, centrocampista centrale, alla quinta stagione con la maglia azulgrana. Una lunga carriera la sua, dai professionisti fino ai dilettanti: dal Francavilla, passando per Sambenedettese, Perugia, Rosetana, Montesilvano, Atessa, Castel di Sangro, San Nicolò, Val di Sangro, Real Giulianova, RC Angolana e infine Spoltore. A 37 anni è ancora tra i giocatori più apprezzati e completi nel panorama regionale: c’è chi giura che potrà indossare gli scarpini ben oltre i 40 anni. Un leader, in campo e fuori, mai una parola fuori posto, sempre attento ai più giovani, una guida per società e allenatori. Fuori dal campo marito impeccabile e padre esemplare, l’amico che tutti vorrebbero al proprio fianco. Raggiunto telefonicamente ci ha raccontato le sue sensazioni sulla stagione che verrà e su quella appena conclusa.

Si, questa sarà la mia quinta stagione a Spoltore. Un’avventura nata per caso, diciamo da situazioni extra calcistiche. Poi sappiamo bene com’è andata a finire: Spoltore è diventata la mia seconda casa. Mi sono sentito amato fin da subito e spero di aver contraccambiato questo sentimento”.

Le sue parole sulla stagione che verrà “Gli obiettivi sono sempre gli stessi obiettivi: salvezza tranquilla e poi quella che verrà sarà tutto di oro colato. Finora abbiamo sempre rispettato questo trend, a parte lo scorso anno, ma le difficoltà sono derivate da un calendario proibitivo, dove nelle prime giornate ci siamo trovati subito Chieti, L’Aquila e Avezzano. Inseguire partendo male non è mai semplice”.

Sulla lunga inattività e sulla ripresa degli allenamenti. “Ormai sono due anni che, a causa di questa pandemia non si disputata un vero campionato. L’auspicio è che la stagione ventura si riesca a portarla a termine. Vorrà dire che si è tornati alla normalità e che questo virus lo abbiamo messo alle spalle”.

Mister, società e mercato. “Già lo scorso anno abbiamo avuto modo di apprezzare le sue qualità, Alessandro (Del Gallo) è un tecnico preparato e sono convito che farà benissimo. La società non si è fatta trovare impreparata e già si è messa all’opera. Si punterà su elementi di categoria che andranno ad affiancare i nostri giovani, che reputo tra i migliori della categoria. Nomi? Troppo presto per farli. Mi sono sempre fidato di questo gruppo dirigenziale”.

Sul mini campionato appena concluso e sulla vittoria del Chieti. “Questo campionato è stato vinto dalla squadra che si è mossa meglio nel mercato di marzo, puntellando la rosa dove serviva. L’Aquila, a mio avviso, si è fatta ingannare dalla prima posizione che aveva nella prima parte di stagione (fino allo stop). Pensava di poter vincere con l’organico che già aveva. Invece il Chieti è stato più scaltro e, anche grazie ad uno staff  preparatissimo, ha fatto una splendida cavalcata. Mister Lucarelli è tra i più vincenti  ed anche i preparatori atletici Cieri e Maselli hanno fatto benissimo”. 

A proposito di Marco Maselli, ex preparatore dello Spoltore e suo grande amico. “Marco lo sento quasi quotidianamente. E’ un ragazzo serio, affidabile, preparato ed ha tanta voglia di emergere. E’ il preparatore atletico che mi piacerebbe avere se un giorno dovessi iniziare ad allenare”.

Come sarà la ripartenza dopo diversi mesi di inattività? “Le società che hanno fatto il mini torneo saranno sicuramente avvantaggiate sotto questo punto di vista. Hanno ripreso le attività molto prima rispetto a chi invece si è fermato. Ma sono convinto che non ci faremo trovare impreparati e daremo del filo da torcere a tutti quanti, come è sempre stato nella storia dello Spoltore Calcio”.