Partiamo dalla fine con il racconto di questo match tra Piano Della Lente e Rosetana nel quale raccogliamo il duro sfogo di mister Gianluca Muscarà ai nostri microfoni. Uno sfogo che sfocia dopo, a detta dello stesso tecnico termano, dell’ennesima direzione arbitrale apparsa un pò discutibile, soprattutto in occasione di qualche sanzione dove la gestione poteva essere diversa.
Nella cronaca, mister Lamedica schiera la formazione tipo, non rinunciando all’estro di Cernaz e alla vena relaizzativa Gomara Zamorano in attacco. Di contro Gianluca Muscarà rinuncia dai primi minuti Matias Ivan Locascio, nell’undici di partenza c’è Pecharroman Eizagu. Per il resto l’undici in campo resta quello tipo.
Terna tutta aquilana, con gli assistenti Oraby e Isabella Margherita Malatrasi a servizio del Sig. Davide Di Marco (contestati poi a fine gara).
In prima battuta ci prova il Piano Della Lente dalla distanza il tiro finisce fuori alla destra dell’estremo Simeoni. Nono, ampia triangolazione Cocozza – Diouf – Balanzino, tiro sballato ed alto ben oltre la trasversale della porta biancazzurra. La risposta della Rosetana non si fa attendere e arriva nella successiva azione con questo pericoloso e potente tiro di De Santis, un pò Fois un pò la traversa salvano il Piano della Lente. Al 18′ il Piano Della Lente passa ma Diop sembra effettivamente avanti all’ultimo difensore biancazzurro.
23′ è la volta della Rosetana, schema con palla scodellata in area, spunta la testa di Martucci che prolunga la sfera verso la porta, fuori di poco. Passano cinque minuti ed è ancora la Rosetana ad offendere verso la porta difesa da Fois ma il tiro di Ciocca è impreciso.
Quarantesimo, la Rosetana è pericolosa su azione da corner, sulla respinta di Fois, De Santis è ben piazzato fuori area ma il tiro è deviato fuori dallo specchio. I corner è chiaro sono tra le azioni più pericolose in casa Rosetana quest’ultimo calcio piazzato potrebbe indurre la difesa di casa a combinare la frittata, ma la carambola termina fuori. Al 45′ è Gomara Zamorano e cercare il jolly dai 25 metri ma il tiro è fuori.
Nel Secondo tempo succede un pò di tutto e di più, ed è quì che l’andamento della partita si fa interessante. Al quarto è subito vantaggio Rosetana, sprazzi di beach soccer in quel di Villa Vomano, tra un pallonetto e un campanile e una respinta sbagliata, la palla termina sui piedi di Cernaz che, riesce a servire in qualche strana maniera Gomara Zamorano, cross in mezzo, il pallone è sporcato dalla deviazione di Ortiz, Martucci è una sentenza per Fois e compagni, stop e girata in fondo al sacco.
Al nono è ancora Rosetana, i biancazzurri pressano alti e l’uscita dal basso dei padroni di casa non è gestita al meglio, palla recuperata da cernaz che gira per Gomara, ma il tiro debole e centrale è di facile presa per Fois.
A cavallo della mezz’ora la contestata espulsione ai danni di mister Muscarà che alza i decibel della gara e della tensione in campo. Rosso che poi lo stesso trainer definirà esagerato per come avvenuto. Il Piano Della Lente cerca di riordinare le idee mentre la Rosetana opta ancora per il tiro da fuori.
Il Piano Della Lente si vede poco dopo, con un tiro dalla distanza dopo una respinta centrale della difesa biancazzurra ma Simeoni controlla bene. Muscarà ordina l’ingresso di Locascio e da quel momento il Piano della Lente si farà pericoloso anche in qualche calcio piazzato. Su uno di questi è provvidenziale l’uscita sicura con i pugni di Simeoni. Nel ribaltamento di fronte innocua è poi la punizione in casa Rosetana anche per via della barriera.
Il Piano della Lente è duro a morire e al 42′ avrebbe anche la chance di giocare i minuti finali in superiorità numerica per questa entrata di Stoskovic su Diop, che a rivederla non sembra essere stata per nulla delicata. Sugli sviluppi della stessa la testa del neo entrato Pitto è l’autorete dell’1-1 in favore del Piano Della Lente. La partita si accende e senza esclusione di colpi, nessuno tira indietro la gamba.
Si giunge così al secondo minuto di recupero quando c’è tempo per la terza espulsione della partita, Tomasco gestisce questo pallone proprio all’altezza del centrocampo, Almiron gioca d’anticipo sul numero diciannove di casa, la gamba dello stesso colpisce il terzino in casacca biancazzurra, per il Sig. Di Marco è secondo giallo ed espulsione per Tomasco. Rivediamo anche al replay l’azione che sarà poi anche questa fulcro di proteste.
Parità numerica ristabilita, ma la partita ha da regalare ancora un ribaltone; Su Azione d’angolo in favore del Piano Della Lente, è letale il contropiede della Rosetana che parte dall’interdizione di Paulizzi, il capitano adriatico si fa una trentina di metri palla al piede, scarica sull’accorrente Javier Leo Escobar che fa della freddezza la sua qualità più importante, stop, sterzata e colpo a fin di palo e tripudio biancazzurro.
Piano Della Lente ancora una volta beffato incredibilmente allo scadere, e con la vittoria di ieri del San Benedetto torna ultimo. Rosetana, la salvezza è ormai raggiunta, ma per i play off da quì alla fine dovranno esssere solo vittorie.