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Elicese da record: nel mirino i 50 punti storici

Il direttore sportivo Di Giandomenico esalta il gruppo: “Percorso perfetto, ora vogliamo chiudere al meglio”


Un’annata da incorniciare per l’Elicese, che a tre giornate dal termine si gode un sorprendente quinto posto in classifica e una salvezza già conquistata con largo anticipo. A tracciare il bilancio è il direttore sportivo Valerio Di Giandomenico, che guarda con orgoglio al cammino della squadra e fissa l’obiettivo finale: superare la soglia dei 50 punti, traguardo mai raggiunto nella storia del club.

“Il nostro percorso è stato perfetto – afferma Di Giandomenico –. Volevamo una salvezza tranquilla e ci siamo riusciti già a metà campionato. Poi, grazie al lavoro del gruppo e all’entusiasmo, siamo arrivati a giocarci una posizione nei playoff, condividendo il quinto posto con il Rapino Maiella. È un risultato che ci riempie di soddisfazione”.

Nonostante l’ottimo rendimento stagionale, l’ultima gara casalinga contro il 2000 Calcio Montesilvano ha lasciato qualche rimpianto.

“Le motivazioni hanno fatto la differenza. Loro lottano per la salvezza, noi forse ci siamo rilassati troppo. È mancato l’approccio giusto, e quando sbagli mentalmente, il resto viene di conseguenza”.

Ora, però, l’obiettivo è chiaro: chiudere in bellezza e scrivere una pagina storica.

“A questo punto del campionato – aggiunge il DS – comanda più la testa che le gambe. Superare i 50 punti sarebbe un traguardo storico per l’Elicese. Sarebbe il giusto coronamento di una stagione costruita con sacrificio e grande spirito di squadra”.

Il prossimo ostacolo si chiama San Vito 83, una formazione ancora in piena corsa salvezza:

“Sarà una partita tosta. Dopo una piccola strigliata in settimana, ho visto nei ragazzi la voglia di reagire. Affronteremo la gara con il giusto spirito”.

Infine, un pensiero rivolto all’ambiente:

“Arrivare quarti o quinti significherebbe completare alla perfezione il nostro percorso. Colgo l’occasione per augurare una buona Pasqua a tutti gli sportivi abruzzesi, e in particolare alla mia società, che merita solo applausi”.

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