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Il derby profuma di aquilanità: Del Pinto e Mantini stendono il Chieti (2-0). Durastante fa 2 su 2

Le reti degli aquilani Del Pinto e Mantini consentono a L’Aquila di portarsi a casa il derby contro il Chieti, valido per il turno numero 32 del girone F di Serie D. Al Gran Sasso, davanti a 1300 spettatori, termina 2-0. Durastante, che al debutto casalingo deve rinunciare a Brunetti e Zuccherato, opta per un 4231. In terza linea Scognamiglio prende il posto del capitano, con Alessandretti di fianco. Gueli va a destra, Di Santo sul versante opposto. Mediana con Del Pinto, ex di turno, assistito da Barberini. Giampaolo, Sereni e Banegas dietro Belloni. Sul fronte teatino, 352 per Amaolo, con De Filippo (mancato aquilano la passata stagione), Salto e Conti in terza linea. Mediana con Grandis a schermo, supportato a sinistra da Donsah e a destra da Forgione. Davanti Ceccarelli scorta Vuthaj. Arbitra Amadei di Terni.

La prima notifica del match, al 2°minuto, è di marca rossoblù: punizione da sinistra di Banegas, Belloni corregge di testa, blocca Mercorelli. Ancora L’Aquila, al 5°: Banegas dalla bandierina, Alessandretti svetta, palla alta. Al 7° scollina il Chieti: Vuthaj dalla sinistra incrocia il tiro, Michelin controlla. Al 13° protesta L’Aquila: Sereni sgasa a destra e mette in mezzo, Giampaolo cade in area e reclama una spinta, ma per Amadei è tutto regolare. Il Chieti non sta a guardare e al minuto 20 è pericoloso con Traini: il numero 8 salta un avversario e dai 20 metri libera il destro, sfera di poco a lato. L’ultimo episodio degno di nota di un primo tempo senza grossi sussulti, è rappresentato dall’infortunio di Giampaolo, costretto a lasciare il terreno di gioco.

Nella ripresa, subito L’Aquila: il tiro-cross di Banegas mette i brividi a Mercorelli. Minuto 6, ancora locali in avanti: Barberini al tiro, facile la presa per Mercorelli. Gli sforzi rossoblù, però, vengono premiati al minuto 11: sull’angolo da sinistra battuto da Sereni, la palla attraversa lo specchio della porta, nella tonnara c’è Del Pinto, libero, che insacca l’1-0. Amaolo ridisegna la squadra: Cordova è Tourè rilevano Grandis e Piccioni. Poco dopo doppia sostituzione anche per L’Aquila: Mantini entra per Belloni, mentre Misuraca va a prendere il posto di Giampaolo. Tre giri di lancette e cambia ancora Chieti: il tecnico neroverde richiama Oddo per Traini, gettando nella mischia anche Di Paolantonio per Donsah. Minuto 28, le sostituzioni sembrano poter portare effetti positivi agli ospiti. Il neo entrato Cordova apparecchia per Vuthaj, l’uscita di Michielin manda in out e salva tutto. Durastante richiama Banegas, che esce tra gli applausi, standig ovation anche per l’autore del gol Del Pinto, sostituito da Maglione. Minuto 38, bussa ancora il Chieti: Oddo dal cono centrale libera il destro, pallone che esce di poco alla destra di Michielin. Minuto 87: Vuthaj si prende la scena: rovesciata ai confini dell’area piccola, ma attrezzo alto. L’Aquila si schiera con una sorta di 442, con Misuraca a fare da sponda tra centrocampo e attacco. Il Chieti non riesce a sfondare e al 47°, sugli sviluppi della più classica azione di rimessa, Sereni serve Mantini che occhi negli occhi con Mercorelli fa 2-0 e manda in archivio il derby. Vince L’Aquila che scavalca in classifica proprio gli avversari di giornata portandosi al terzo posto.

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