L’ex allenatore di Lanciano e Francavilla osserva il calcio dilettantistico in attesa della giusta chiamata
Dopo le esperienze sulle panchine di Lanciano e Francavilla, Marco Appignani è pronto a rimettersi in gioco. Il tecnico abruzzese, profondo conoscitore del panorama dilettantistico, guarda con interesse ai campionati di Eccellenza, Promozione e ai settori giovanili professionistici, in attesa dell’occasione giusta per tornare in panchina.
“La mia ultima esperienza al Francavilla è iniziata in corsa, in una situazione già complicata. Ho lasciato quando non c’erano più le condizioni per proseguire”, spiega Appignani. “Non è semplice ripartire, soprattutto in contesti dove si vive ancora troppo di ricordi. Servono idee chiare, progettualità e un investimento concreto nei giovani.”
In questi mesi lontano dal campo, Appignani non è rimasto con le mani in mano: “Ogni domenica sono su un campo. Osservo, valuto, seguo da vicino l’evoluzione dei ragazzi. Mi piacerebbe tornare ad allenare, ma solo se ci saranno le giuste condizioni: lavorare con serenità e far crescere i talenti del territorio.”
Una visione lucida, la sua, che mette al centro il concetto di identità: “Valorizzare i propri giovani è l’unico modo per costruire un progetto solido. Le società devono capirlo.”
Il mister è chiaro: è pronto a rientrare, ma senza compromessi. “Mi metto a disposizione per la prossima stagione. L’ideale sarebbe partire dall’inizio, con un programma serio di prima squadra o in un contesto di settore giovanile importante. Il sottoscritto crede davvero nella crescita e nella programmazione.”