Esposto contro il Giulianova per presunta combine: nel mirino il portiere del Castelnuovo, Caputo. Il club giallorosso smentisce e parla di tempistica sospetta. Il Castelnuovo resta alla finestra.
Alla vigilia della penultima giornata di campionato, arriva una notizia che scuote l’ambiente calcistico abruzzese: secondo quanto trapelato, l’Angolana – come riportato da Il Messaggero- avrebbe presentato un esposto alla Lega, segnalando una presunta combine a favore del Giulianova in occasione del match disputato lo scorso 16 febbraio allo stadio Fadini contro il Castelnuovo, terminato 3-0 per i giallorossi.
L’esposto, ritenuto dettagliato e circostanziato, sarebbe corredato da stralci di messaggi, chat WhatsApp e file audio. Nel mirino, in particolare, il portiere del Castelnuovo, Luigi Caputo, reo – secondo l’accusa – di aver commesso due gravi leggerezze “sospette” che portarono rapidamente i padroni di casa sul doppio vantaggio. Con lui, sarebbero stati convocati dalla Procura Federale anche l’allenatore, un dirigente e un altro calciatore del Castelnuovo in qualità di persone informate sui fatti. Non si esclude che a breve la Procura possa allargare l’indagine conoscitiva a tutti i giocatori di Castelnuovo e Giulianova per poi ascoltare i dirigenti e i presidenti delle due società.
Attualmente non risultano indagati e l’indagine è ancora in una fase preliminare, condotta nel massimo riserbo. La Procura Federale avrebbe però ritenuto l’esposto sufficientemente fondato per aprire un fascicolo conoscitivo.
Immediata la reazione del Giulianova, che – attraverso un comunicato ufficiale ed alcune dichiarazioni del direttore sportivo Marco Triboletti – ha smentito ogni coinvolgimento, definendo “assurda” la tempistica della denuncia: “Presentare un esposto a 270 minuti dalla fine del campionato – ha dichiarato il dirigente – lascia spazio a interpretazioni che vanno oltre la sfera sportiva.”
Il Giulianova, infatti, è reduce da una straordinaria rimonta che lo ha portato a inanellare 14 vittorie consecutive, superando in classifica proprio Castelnuovo e Angolana. Un cammino da sogno, ora messo sotto i riflettori per presunte ombre.
Come spesso accade nelle fasi finali dei campionati, le voci si moltiplicano e le illazioni si sprecano. Ma l’apertura ufficiale di un’indagine fa intuire che, almeno sulla carta, vi sia materiale degno di approfondimento. Resta da capire se il tutto sarà archiviato oppure emergeranno responsabilità oggettive da parte delle società o dei singoli tesserati. In caso affermativo, le sanzioni potrebbero essere pesantissime.
Intanto, la notizia ha già fatto il giro dei media locali a partire da Marcozzi di Giulianova, regionali e nazionali, aggiungendo tensione e veleno a un finale di stagione che vede il Giulianova in vetta con tre punti di vantaggio sul Castelnuovo, a due giornate dalla fine.
La notizia di rilevanza anche sociale sta scuotendo le autorità locali; è osservata anche dai consiglieri federali abruzzesi sia per la LND, Daniele Ortolano, che per la Lega Pro, Daniele Sebastiani, in seno della Figc, e dai vertici nazionali della LND, Giancarlo Abete, nonché della LND Abruzzo Concezio Memmo. Non si esclude che si potrebbe interessare della faccenda la Procura della Repubblica di Teramo nel caso che le semplici “illazioni” si sostanzieranno nel prossimo futuro in qualcosa di più “liquido”.
Un finale incandescente, dentro e fuori dal campo.