Obiettivo centrato e nuove prospettive: “Abbiamo superato un banco di prova importante”
Il Rapino Maiella archivia una stagione intensa e positiva con la salvezza già in tasca e una nuova sfida all’orizzonte. Settimi in classifica con 48 punti, i neroverdi chiuderanno domenica contro l’Atessa una stagione che ha regalato certezze, crescita e ambizioni future. Il direttore sportivo Stefano D’Orazio tira le somme: “È stato un campionato durissimo, ma abbiamo dimostrato di essere all’altezza. Nonostante qualche inciampo finale, il nostro percorso è stato eccellente”.
La squadra ha alternato momenti di grande slancio — come le quattro vittorie consecutive a febbraio — a fasi più complesse, anche a causa degli infortuni. Ma il bilancio resta largamente positivo, soprattutto per la valorizzazione dei giovani del vivaio, vero fiore all’occhiello del progetto: “Abbiamo costruito una macchina quasi perfetta”, sottolinea D’Orazio. E per il futuro c’è già un’idea concreta: portare le gare interne a Guardiagrele e dare forma a un’unica realtà calcistica territoriale con il Maiella Calcio. “La macchina è accesa, ora è il momento di rilanciare”.
Il direttore sportivo spiega anche come l’aspetto mentale abbia inciso nella fase finale del campionato.
“Dopo la vittoria di quattro partite di fila a febbraio, la sconfitta con il Francavilla ci ha tagliato un po’ le gambe. Ha fatto tramontare il sogno di restare agganciati alla zona playoff. È normale che, dopo aver dato tanto e con diversi infortuni, la squadra abbia accusato un po’ di stanchezza nel finale, ma questo non cancella un percorso eccellente”.
Grande soddisfazione per il traguardo raggiunto:
“Abbiamo dimostrato di poter stare a questo livello. Il campionato era molto più competitivo rispetto allo scorso anno e molte squadre rappresentano bacini importanti. Noi abbiamo superato il banco di prova”.
Uno dei motivi di orgoglio più grande è legato alla valorizzazione dei giovani:
“Insieme al mister, che reputo tra i migliori del panorama dilettantistico abruzzese, abbiamo creato una macchina quasi perfetta, composta da senior e under molto validi. Abbiamo fatto esordire molti ragazzi del settore giovanile. È un percorso iniziato quest’anno, ma che sta già dando frutti concreti”.
C’è già un segnale per il futuro: “Ci sono prospettive importanti. Guardiagrele potrebbe diventare la casa per le partite interne. L’obiettivo, attraverso la fusione con il Maiella calcio, è unire sotto un’unica realtà tanto ragazzi provenienti da diversi paesi del territorio pedemontano. Stiamo lasciando una macchina accesa, pronta a ripartire. Personalmente ho ricevuto alcune offerte importanti che sto valutando, vedremo cosa succederà. In ogni caso, la struttura è ben avviata e chiunque ci salirà avrà un futuro importante con questa società”.
