Riconoscimenti a Roma agli eroi silenziosi del pallone. L’Abruzzo protagonista con otto premiati e un omaggio speciale ad Antonio Papponetti.
Oggi, presso l’Holiday Inn Rome Eur Parco dei Medici, si è svolta l’annuale cerimonia di premiazione delle “Benemerenze”, un evento simbolo che celebra l’impegno, la passione e l’altruismo nel mondo del calcio dilettantistico italiano. Un’occasione sentita, che rende onore a dirigenti e società il cui lavoro quotidiano rappresenta le fondamenta su cui si costruisce il futuro del nostro sport.

Tra gli applausi della platea, l’Abruzzo ha brillato con orgoglio, portando a casa ben otto riconoscimenti che testimoniano decenni di dedizione:
– Concezio Memmo e Bruno Pompei, dirigenti federali da vent’anni;
– Massimo Fiore, punto di riferimento per la tutela dei minori;
– societĂ storiche come il Sambuceto Calcio, attiva da mezzo secolo.
– Riconoscimenti anche per Sante D’Alberto (Montalfano), Franco De Meis (Capistrello), Giuseppe Di Ventura (Insula Falchi) e Antonio Tafuri (Elice), tutti dirigenti che da vent’anni animano il calcio con passione.


Momento di particolare emozione è stato il Premio Speciale assegnato ad Antonio Papponetti, ex presidente della LND Abruzzo e del Settore Giovanile e Scolastico, per il suo contributo straordinario allo sviluppo del movimento regionale.
Quella di oggi non è stata solo una premiazione: è stata la celebrazione di una comunità viva, costruita su relazioni autentiche e sacrifici condivisi. Perché il calcio, soprattutto quello dilettantistico, è molto più di un gioco: è appartenenza, è identità , è futuro