“C’è amarezza per l’esito della stagione. In questo momento dobbiamo, tutti, fare una riflessione”. Così il patron della Folgore Delfino Curi, Gabriele Liberatore, all’indomani della sconfitta contro il San Salvo (0-2) che ha certificato la retrocessione dei biancazzurri nel torneo di Promozione.
“Campionato nato male e finito peggio-ha sottolineato Liberatore. “Contro il San Salvo-ha aggiunto- si è avuto soltanto il conforto della matematica, ma la retrocessione è avvenuta prima”.
La gara:“Il San Salvo, a cui vanno i complimenti, ha iniziato meglio di noi, andando in vantaggio. Poi è venuta fuori la Folgore, che ha messo all’angolo gli avversari e che a conti fatti avrebbe meritato il pareggio. Purtroppo -ha spiegato -nel nostro momento migliore, un’ingenuità ci ha costretti a restare in 10 e da quel momento i nostri avversari ne hanno approfittato. Lo 0-2 ha chiuso i giochi”.
Futuro:”In questo momento, come già accennato, bisogna restare in silenzio. Nei prossimi giorni capiremo il da farsi. Nel frattempo mi auguro che il mio amico Francesco Del Zotti conquisti la D con il Castelnuovo”.