L’ex tecnico dell’Avezzano conferma i contatti con il club rossoblù ai microfoni di Seried24: “È la squadra della gente, con tifosi proprietari. Prima di tutto, serve sedersi tra persone serie e condividere un progetto”.
L’indiscrezione che, come abbiamo scritto più e più volte, circola da giorni prende corpo: Sandro Pochesci potrebbe davvero diventare il nuovo allenatore dell’Aquila. L’ex tecnico dell’Avezzano, intervistato da Seried24, non si è nascosto, lasciando intendere che qualcosa si sta muovendo. E le sue parole, dense di stima verso l’ambiente rossoblù, suonano già come una dichiarazione d’amore.
“Parliamo di una grande piazza del calcio – ha detto Pochesci – ricordo quando da calciatore andavo a giocare allo stadio dell’Aquila e vedevo più di 10 mila spettatori sugli spalti. Era ed è una piazza ambita da tanti”.
Il tecnico romano si sofferma su un aspetto distintivo del club: “È l’unica squadra in Italia in cui i proprietari sono i tifosi (n.d.r.: il 49% è stato ceduto alla Holding Baiocco, società impegnata nel campo dell’edilizia). È la squadra della gente e io ho sempre avuto un bel rapporto con il pubblico. Potrebbe essere un bel binomio”.
Al momento nessun accordo ufficiale, ma la trattativa appare concreta: “Non è stato ancora trovato nessun accordo – chiarisce – per fare progetti importanti bisogna prima sedersi tra persone serie e capire dove si vuole arrivare”.
Pochesci ha anche parlato della possibilità di un futuro tra i professionisti: “L’Aquila ha tutto per far bene anche in Serie C. Se dovesse tornarci, diventerebbe un esempio per tanti. Il tifoso è la vera garanzia di questo sport, il loro coinvolgimento allontana chi si avvicina al calcio per interessi personali”.
Chiusura significativa: “Essere l’allenatore dell’Aquila sarebbe motivo d’orgoglio. Ma un progetto serio deve poggiare sulle competenze, e le persone giuste devono affiancare i tifosi. Solo così si può costruire qualcosa di importante”.
La sensazione è che il matrimonio tra Pochesci e L’Aquila sia sempre più vicino. E che, una volta definito, potrebbe rappresentare l’inizio di una nuova ambiziosa fase per il club del capoluogo abruzzese.
