A stagione terminata, in casa Ovidiana Sulmona, il presidente, Oreste De Deo, ha tracciato un bilancio di prima squadra e, soprattutto, settore giovanile. Proprio il massimo dirigente, coniando il motto “Giovane, bravo e locale“, è stato il fautore della rinascita del movimento giovanile nella terra di Ovidio. Il lavoro sulla cantera operato dallo stesso numero uno biancorosso (l’unico in grado di portare avanti il calcio in un territorio svantaggiato) e dai suoi collaboratori ha regalato grandi soddisfazioni al club: prima con la vittoria del raggruppamento Juniores Elite e poi con l’esordio in prima squadra di Di Giallonardo, Trigiani e Toracchio, quest’ultimo a segno contro il Sambuceto. Senza dimenticare i vari Balassone, Di Nino e Bozzolini, in pianta stabile in Eccellenza. “Stagione leggermente al di sotto di quanto pensavamo-ha commentato De Deo-ma cambia poco. Sarà un’Ovidiana a forte matrice locale”.
Oreste De Deo, presidente Ovidiana Sulmona
