Francesco Falconetti รจ un direttore sportivo che ha un conto aperto con la fortuna, il giocattolo da lui costruito la scorsa estate, in forza al Lanciano calcio 1920 รจ stato dissolto in un attimo, per colpa di chi ormai รจ risaputo. Adesso il dirigente pescarese vuole rimettersi in gioco, e vuole farlo in un contesto che sia prima di tutto serio e senza alcun tipo di problemi.
“Voglio rimettermi in gioco dopo un periodo di certo non facile, la ferita del Lanciano calcio 1920 รจ ancora aperta, perchรฉ penso che quella squadra era davvero forte e poteva giocarsi le sue carte per la vittoria del campionato. Acqua passata adesso, e voglio avere la possibilitร di lavorare in una realtร che prima di tutto possa avere basi ben solide, e poi che mi dia anche la facoltร di poter operare a 360 gradi per poter incidere il piรน possibile”
Questo progetto ha una categoria di riferimento ?
“Posso anche iniziare dal basso, Prima categoria, Promozione o Eccellenza, il mio auspicio รจ quello di stare in un gruppo coeso, e che mi possa dare l’opportunitร di costruire e creare qualcosa di importante. Non guardo categorie o blasone, guardo alle capacitร della societร e soprattutto alla soliditร che รจ mancata nella mia ultima esperienza non proprio fortunata”.
Obiettivi e ambizioni di Francesco Falconetti ?
“Poter fare bene e poter dimostrare le mie capacitร in un contesto che eufemisticamente definirei normale. Faccio calcio da tanti anni, e mi piacerebbe poter trovare una societร di calcio che non guarda ai compromessi, ma alle competenze e alle qualitร di chi lavora per il bene dei propri colori. Spero di non chiedere troppo”