Mimmo Sborgia lascia lo Spoltore. Questa la notizia di giornata in casa azulgrana, con il dirigente che dopo 10 anni si divide dal club. In tante stagioni, Sborgia, si è sempre speso per la causa, diventando una di quelle figure tuttofare, molto spesso, importanti per le società . Arrivato a Spoltore dall’Adriano Flacco Pescara, Sborgia, ha rivestito anche il ruolo di DS, riuscendo, con Di Camillo in panchina, a centrare due salvezze. Sempre nei panni di dirigente, la finale play off di Eccellenza (Ronci allenatore), contro il Paterno. Consigliere di molti ragazzi, con i quali si intratteneva a parlare dopo gli allenamenti, l’oramai ex azulgrana ha tenuto a salutare il club.
“Come in tutte le belle avventure, c’è un inizio ed una fine-le prime parole di Sborgia. “Colgo l’occasione per ringraziare lo Spoltore Calcio, nella persona del presidente Sabatino Pompa, che mi ha dato la possibilità di poter far parte di questo club. Un grazie sentito, poi, va a tutti i collaboratori che nel corso degli anni hanno fatto parte di questo club. Ai tecnici Daniele (Di Camillo), Donato (Ronci), Pietro (Zuccarini) e Stefano (Bellè). Non posso poi non citare tutti i calciatori che hanno indossato questa maglia, dagli Under sino a quelli più esperti. In questi anni ci siamo supportati e, a volte, sopportati. L’epuilogo di questa stagione potrebbe far pensare di essere arrivati all’ultima pagina del libro. In realtà è solo l’inizio di un nuovo capitolo. Sarete ancora protagonisti. Lascio dicendo che il calcio è un gioco, ma è soprattutto un racconto di storia, passione, amicizia e rispetto. Grazie Spoltore. Resterò uno di voi”.
Mimmo Sborgia
