Il calcio durante il periodo estivo, il più delle volte ci appassiona con il cosiddetto mercato. Leggendo e vedendo la tv sentiamo di acquisti, cessioni, prestiti, giocatori che vanno da una parte all’altra, e si prova a fantasticare ipotetiche formazioni. Discorso che vale per le squadre professionistiche, e anche per quelle dilettanti ovviamente, invece qui in Abruzzo da diverse settimane ci si interroga su che fine faranno alcune società. E non parliamo solo del Castelnuovo, purtroppo.
Infatti adesso siamo tutti curiosi di sapere dove e come finirà la querelle che riguarda il sodalizio neroverde. A Roseto saltato tutto perché stando ad alcune indiscrezioni i tempi tecnici non consentivano l’operazione, a Morro d’Oro non ci sono le condizioni per riportare la D nel piccolo centro vomanese, mentre da altre parti la risposta è stata NO GRAZIE NON SIAMO INTERESSATI. Di Stefano adesso cosa farà ? Sempre basandoci su alcune voci, non è escluso che l’imprenditore possa vendere il titolo, ad una piazza che vorrebbe subito rimettersi in corsa, dopo un recente fallimento. A Torre del Greco e Ferrara (Turris e Spal) farebbero carte false per ricominciare dalla quarta serie nazionale, ma bisogna studiare bene leggi e regole. Inverosimile e difficile che la categoria resti a Castelnuovo, il paese è apertamente contro Di Stefano, certo il patron con alcune sue dichiarazioni, ha inasprito ancora di più il rapporto con la cittadinanza, e agli occhi degli addetti ai lavori tutta questa vicenda non gli ha portato stima e simpatia dagli appassionati (vedi anche i social).
A Lanciano lo scorso anno ci si interrogava se il club rossonero si sarebbe iscritto o no in Eccellenza, oggi tiene banco la vicenda della cessione del club, che stando al comunicato dell’ex patron Valeriano Palombaro, sarebbe stato acquisito con l’inganno attraverso fasulle operazioni. La società rossonera ha risposto con estrema veemenza, non solo querelando l’ex presidente del Miglianico, ma anche mostrando le carte e gli atti notarili (in un servizio televisivo di una emittente cittadina), che hanno sancito l’acquisizione del club, atti pubblici ufficiali facilmente visibili e confutabili, che ci auguriamo possano mettere fine ad una storia stucchevole e squallida che possiamo dirlo ?!?!?! Ha rotto !!!! Ecco l’ho detto !!!!
Il famoso conduttore televisivo Corrado nelle sue trasmissioni ripeteva spesso “E NON FINISCE QUI“. Mai frase è stata più adatta, perché a fari spenti ne sentiamo altre di fusioni, titoli che partono e che vengono, squadre di calcio di paesi che prima si odiavano, e che oggi invece stringono legami e unioni con la scusa della “Promozione del territorio”. Affari dove per entrare in società si sente parlare di compromessi, scambi di favori che hanno poco di trasparente e molto di nebuloso.
Ma voi appassionati avete ancora voglia di stare dietro a tutto questo ? Avete ancora l’interesse di seguire uno sport, dove magari un giorno la vostra squadra del cuore esiste, e vince persino un campionato, e un mese dopo si ritrova a chiamarsi con un altro nome, in un altro paese, o peggio ancora in una città che con il calcio ha sempre fatto disastri ?
A me la voglia sta per sparire, non so a voi. Curioso di leggere i vostri commenti a riguardo.