l botto di fine anno non è arrivato. E' definitivamente sfumato l'ingaggio di Umberto Del Core, l'attaccante 33enne con trascorsi in serie A col Catania. Il 31 dicembre, era l'ultimo giorno utile per tesserare l'ex bomber di Andria e Foggia (che fino a novembre ha giocato al Martina in Seconda Divisione), ma l'impresa non è riuscita al direttore sportivo Roberto Alberti, che ha tentato il "colpaccio" fino all'ultimo. Il temporeggiare di Del Core ha impedito all'Ancona di farsi un regalo per il 2013.
Ed è stato deciso di rinunciare anche al tesseramento di Matteo Prandelli, l'attaccante bresciano, classe '88, che non ha convinto Favo. Il mercato di Alberti, 51 anni, fermano, per cinque anni responsabile del settore giovanile del Lecce, fin qui ha portato il centrocampista Bricca e l'attaccante Bellucci, che si sommano ai vari Eramo, Cossu, Luigi Palumbo, Artiaco e Ingari. Ma era fondamentale l'ingaggio di un centravanti di peso per programmare un grande girone di ritorno. A gennaio, invece, per l'Ancona sarà possibile tesserare solo giovani di serie dalle primavere professionistiche e giocatori svincolati che non abbiano militato quest'anno tra i professionisti. Insomma, il mercato offre poco (ci sarebbe l'attaccante Roberto De Zerbi, ma l'ex Napoli costa troppo e vuole accasarsi in Lega Pro), tuttavia Favo è ottimista e convinto di poter raggiungere l'obiettivo valorizzando gli elementi a disposizione. "Se ho accettato l'incarico è perché credo nei valori di questo gruppo - dice il tecnico biancorosso -. E comunque, la squadra si è rafforzata rispetto a quella che ho ereditato al momento del mio arrivo".