Nel sentir parlare di Celano Olimpia – Angizia Luco i meno giovani ripenseranno sicuramente alla fine degli anni Ottanta. Le sfide di allora si giocavano addirittura in serie C2, in un periodo d’oro per le due compagini marsicane.
Altri tempi! Oggi Celano e Luco si danno battaglia in Promozione per l’accesso ai playoff; obiettivo comune, il massimo campionato regionale, ovvero quell’Eccellenza che permetterebbe di tornare a pensare in grande nel ricordo dei fasti di una volta.
Domenica pertanto sarà grande sfida al Comunale “Piccone” di Celano. Appaiate al terzo posto con 44 punti (il Luco deve tuttavia recuperare una gara), celanesi e luchesi saranno chiamati ad un vero e proprio scontro fratricida. Se è vero che il primo posto è ormai lontano anni luce per la fuga incontrastata del Giulianova, anche il secondo posto – distante al momento 11 lunghezze – rischia di allontanarsi quel tanto che basta per escludere entrambe dai playoff. Ricordiamo infatti che se la Torrese dovesse arrivare a fine anno con più di dieci punti sulla terza posizione, sarebbe promossa direttamente senza passare per la formula degli spareggi.
Basta questo per far capire l’importanza del derby che ci aspetta. Eppure, c’è molto molto di più! Una rivalità storica tra due paesi geograficamente vicinissimi, lo scontro tra due tra i tecnici più apprezzati di categoria, la sfida tra i due capitani che rappresentano vere e proprie bandiere.
Celano e Luco arrivano alla partita di domenica con stati d’animo assai diversi. I castellani sono reduci da due sconfitte di fila, entrambe per 1-0: inattesa quella interna contro il Mosciano, tutto sommato preventivabile quella contro la corazzata Giulianova. I luchesi invece volano sulle ali dell’entusiasmo per le due vittorie consecutive contro Mutignano e Tossicia.
Sarà come detto la sfida anche tra mister Scatena e mister Giannini. Il primo sta dando continuità a una squadra giovane eppur già ricca di talento, che ha già segnato sin qui 55 reti (terzo attacco del girone); il secondo ha rimesso in carreggiata un’annata difficile, subentrando a Di Felice a stagione in corso.
Fattor comune, le difese di ferro che si segnalano tra le migliori nella categoria con appena 21 reti subite.
A guidare le due squadre, le bandiere “fatte in casa” Giacomo Villa e Renato Venditti, rispettivamente celanese e luchese doc. Per loro, ne siamo certi, il derby sarà ancora più sentito!
Non saranno le sfide nostalgiche degli anni Ottanta, insomma… Ma, come visto, Celano-Luco di domenica prossima avrà comunque mille motivi per essere seguito.
Fonte: https://Lorenzo Di Cola