Ci si aspettava un inizio di stagione diverso in casa Bianconera, ma evidentemente le difficoltà economiche si sono abbattute anche sulla società del presidente Ciaglia.
Molti sono i cambiamenti che hanno caratterizzato la squadra che l’anno scorso è stata la principale antagonista della Valle Aterno Fossa.
Nel piccolo centro marsicano, è ancora vivo il fantasma di quella che poteva essere una vittoria storica sfumata per via di un maldestro errore che vide protagonista il bomber Felice Fidanza, che risultava tesserato per due società nella stessa stagione sportiva.
Oltre al deleterio fattore economico che oggigiorno è diventato come un cappio al collo per qualsiasi dirigente sportivo, anche la scottante sconfitta al fotofinish per mano del giudice sportivo ha contribuito al cambiamento di rotta del presidente.
Via mister Roberto Prosia che tanto bene aveva fatto, sostituito da mister Romolo Petrini.
Raggiunto telefonicamente, il presidente fa sapere che quest’anno l’obbiettivo primario sarà conquistare la salvezza; “quando vengono a mancare sostegno ed una materia prima come dio denaro, non ci si può che rimboccare le maniche e cercare di fare il possibile con ciò che si ha” dice Ciaglia.
Pare insomma tendenziale il cambio di rotta per il Cerchio, che sta cercando di creare una squadra attorno alla riconferma dell’altro bomber di razza Nico Fidanza affiancandogli giovani di prospettiva e che abbiano voglia di giocare a calcio senza pretese economiche.
Un acquisto sicuro fino ad oggi risponde al nome di Luca Fegatilli (che di inesperto ha ben poco), ex Amiternina che ha deciso di sposare la causa della società bianconera.
Trattative aperte invece per molti fuoriquota e qualche giocatore di esperienza che sappia creare quel mix giusto a garantire una tranquilla salvezza.
“Quest’anno punteremo più sui giovani, la squadra è tutt’ora un cantiere aperto, per restare in rosa, bisogna sottostare a determinate condizioni di intendere il calcio, chi invece tali condizioni vorrà contrastarle è per noi un tesserato in uscita”. conclude il patron.
Parole che lasciano il segno quelle di Ciaglia, che insieme agli altri membri societari non è più disposto a fare troppe follie, anche dopo lo strepitoso campionato dello scorso anno dove il team allora guidato da Prosia fu poi mattatore nei PlayOff , arresosi solo nelle fasi finali nel triangolare con Team 6.04, e Villa Fiore.
Luci ed ombre all’orizzonte per la squadra marsicana che da quanto percepito vive ancora il terribile “salto” che li ha portati “dalle stelle alle stalle”, da quella che l’anno scorso poteva essere un’annata da incorniciare si è trasformata in un incubo terrificante.
Staremo alla porta per eventuali sviluppi e relative trattative di mercato.
Da registrare infine la separazione dal centrocampista Francesco Morgani, accasatosi ai giallorossi del San Benedetto dei Marsi.