Grande soddisfazione per il movimento calcistico femminile aquilano. Alessia Ciocca e Ilenia Perilli, entrambe classe 2003, dall'Unione Aquilana (da quest'anno L'Aquila Soccer Women con a capo il duo Ianni-Rossi) approdano alla Lazio Primavera. La prima, punta centrale, è adattabile anche al ruolo di esterno. Ilenia Perilli, invece, è un laterale sinistro capace di agire come seconda punta.
Per saperne di più, abbiamo voluto sottoporre ad alcune domande il tecnico Fabrizio Di Marco, per un decennio alla guida dell'Unione Aquilana, che ha sempre creduto nelle capacità delle due ragazze.
-Di Marco, quanto è grande la soddisfazione?
"L'approdo di Alessia e Ilenia in club importante come la Lazio va a gratificare il mio lavoro. Circa i meriti, invece, sono da condividere con i componenti dell'Unione Aquilana, che ringrazio per la fiducia riposta nel sottoscritto nel corso degli anni, e con il gruppo di ragazze che per un decennio ho avuto l'onore di allenare".
-Destini da predestinate quelli di Alessia Ciocca e Ylenia Perilli..
"Credo di si. Alessia Ciocca la notai in una gara del torneo Giovanissimi quando, ancora ragazzina, militava nelle fila della Valle Aterno guidata dal Prof. Massimo De Rosa. A colpirmi furono la velocità e la facilità con la quale vedeva la porta, tant'è che all'età di 14 anni decisi di portarla da noi. Ilenia Perilli, invece, catturò la mia attenzione nel corso di un derby giocato contro il Pizzoli. Notai questa giovane che in miniera instancabile correva su e giù sulla fascia di competenza; anche in quel caso non esitai a chiedere informazioni sulla calciatrice e dopo un lungo corteggiamento, finalmente, due anni fa, riuscì a farle indossare la nostra casacca".
-Ciocca-Perilli, ma non solo. Se non ricordiamo male, nel professionismo ha lanciato anche altre ragazze...
"No (ride), non ricordate male. Ho avuto "occhio" anche con Linda Tucceri Cimini, calciatrice del Milan e della Nazionale, e con Anna Rinaldi, che sino a qualche anno fa ha militato nella Juventus campione d'Italia. Ciò significa che il lavoro paga sempre".
-Stagione 2021-22: nuova avventura con L'Aquila 1927. Con quali presupposti inizia il cammino in rossoblù?
"Con umiltà e voglia di far bene per la mia città. Mi corre l'obbligo di ringraziare il Presidente e tutta la dirigenza dell'Aquila 1927, per avermi dato questa grande possibilità. Per il sottoscritto è un onore allenare la squadra della mia citta' che, per la prima volta nella storia, può contare su una compagine femminile. Le ragazze, inoltre, si alleneranno allo stadio Gran Sasso e questo, sicuramente, rappresenterà uno stimolo in più per far bene".
-Che squadra sta nascendo?
"La società sta allestendo un buon organico. Alcune ragazze le ho già allenate in passato, altre sono nuove. Tra quest'ultime, posso dire sin da ora, un paio sono pronte per il grande salto".