Serie D. Intrigo a Sulmona: pignoramenti e cartellonistica scomparsa. L’intervista a Colucci
Come ogni anno acque agitate a Sulmona per le sorti del Sulmona calcio. L'avvicendamento tanto sospirato, tra il presidente uscente Maurizio Scelli ed il gruppo romano Rotoweb, che doveva prendere la gestione della società, non si è concretizzato. La firma del passaggio di consegne previsto prima per il 20 ottobre e poi rinviato ai primi del mese di novembre non c’è stata ed allora il responsabile della Rotoweb Cristian Colucci, a fronte dell’inadempimento, ha annunciano che avrebbe abbandono Sulmona ed il progetto di calcistico presentato in estate.
Di fatto la Rotoweb si è allontanata dalla città ovidiana lunedì 11 novembre e da allora le cose sono cambiate: la squadra domenica scorsa, davanti al proprio pubblico (circa 2000 spettatori), ha subito la pesante sconfitta contro l’Ancona per 0 a 3 e sabato scorso sono stati pignorati da ufficiali giudiziari ben 4.000 euro derivanti dalla prevendita del match tra Sulmona ed Ancona, pignoramento dovuto ad atti ingiuntivi per fatture insolute della passata stagione.
Inoltre la società romana, che non sta più gestendo la società, ha tolto la cartellonistica degli sponsor allo stadio ed ha portato via attrezzature tecniche e sportive dal campo. Per sapere di più abbiamo raggiunto telefonicamente Cristian Colucci responsabile della Rotoweb.
“Siamo andati via da Sulmona lunedì 11 novembre e da allora non so più nulla delle vicende societarie”- afferma Colucci che continua “Posso aggiungere che al momento della nostra partenza abbiamo saldato gli stipendi ed abbiamo già fornito la squadra dell’abbigliamento invernale”
Vuole fare chiarezza sulla vicenda della cartellonistica scomparsa al Pallozzi?
“Le aziende che abbiam portato credevano nel progetto Sulmona calcio perché c’era la Rotoweb. Le aziende in estate ci hanno seguito in questa avventura e allo stesso modo sono venute via con noi quando abbiamo lasciato Sulmona. E’ la prassi di ogni rapporto commerciale. ”
Dove e quando si è bloccato il progetto del passaggio della Società?
“Per rilevare la Società il presidente Scelli avrebbe dovuto regolarizzare tutte le spettanze e i debiti pregressi entro le scadenze che conoscete. Cosi non è andata ed il nostro progetto polisportivo per Sulmona si è interrotto. La nostra azienda, credeva nelle potenzialità di Sulmona, ma adesso non è più interessata a sviluppare sport in quel territorio.”
Le istituzioni che ruolo hanno svolto nel sostenere il vostro progetto?
“Parto dall’oggi: siamo andati via l’11 novembre e in questi dieci giorni non ho ricevuto una telefonata dal Sindaco o da altro esponente dell’amministrazione comunale. In estate grazie all’intervento del vice Sindaco di Sulmona è stata effettuata la manutenzione dello stadio “Pallozzi” e del terreno di gioco. Non so se l’Amministrazione Comunale si sia mai adoperata o si stia adoperando, veramente, per sostenere il Sulmona Calcio ed aiutare l’amico Scelli”.
Che rapporti ha, oggi, Colucci con Scelli?
“Sono eccellenti. Il presidente è l’unico ad avere a cuore i colori biancorossi. Infatti è solo, ma con determinazione e capacità risolverà le questioni pregresse e porterà a termine anche questo campionato. L’ho incontrato qualche giorno fa per parlare dello spiacevole disguido accorso in sala stampa con il direttore della emittente televisiva Onda Tv, Domenico Verlingeri ed è stato tutto chiarito. C’è stato l’incontro con l’emittente ed il caso è rientrato”
Colucci ha chiuso con il calcio?
“Con il calcio a Sulmona si. Rimango comunque un tifoso biancorosso ma ancor prima della Roma ”
In questa vicenda cosa l’ha colpita in negativo?
“Il silenzio assordante dell’Amministrazione comunale. Si faccia attenzione. La Rotoweb non ha mai chiesto commesse, appalti o altro a nessuno per portare avanti lo sport a Sulmona ma un progetto polisportivo dove il calcio si sostiene con il settore giovanile, con lo sviluppo del vivaio, forse qualche apprezzamento in più lo meritava”.