Ne abbiamo parlato nella consueta rubrica "LA SIND L'ARIA (DI DERBY)", in collaborazione con Abruzzo Calcio Ignorante, ma l'aria di derby stavolta è tutta in favore dell'Hatria. I padroni di casa si aggiudicano il sentitissimo derby con il Casoli 1966, a decidere la contesa è Franco Carpegna.
Una vittoria di misura che non solo consegna all'Hatria il decimo punto nelle ultime quattro partite, ma fa si che la formazione di mister Lalloni, oltre all'aggiudicarsi il Derby, agganci il treno delle squadre di testa. Ora sono tre i punti di distacco dalla terza forza Mutignano, e tra sei giorni il calendario dirà Pianella - Mutignano, mentre l'Hatria farà visita al Morro D'Oro. Dalla terza piazza, fino ad arrivare al Silvi, l'equilibrio regna sovrano, il minimo passo falso rimetterebbe in gioco chi ad oggi è probabilmente considerato fuori.
La Lalloni band ha dalla sua il fatto di aver compiuto un'ascesa verso i piani alti della classifica da applausi, fermarsi ora sarebbe una beffa, ma nel calcio le motivazioni a volte fanno la differenza. E' questo probabilmente il caso dell'Hatria, una formazione in fiducia che adesso fa paura.
Hatria - Casoli 1-0
Hatria: D'Andrea, Pedicone, Niang (45'st Della Sciucca F.), Iannascoli, Capitanio, Di Domenico, Carpegna (40'st Della Sciucca M.), Ceccani, Di Domizio, Assogna (47'st Pavone), Di Tecco (24'st Percuoco). A disp.: Palladinetti, Marotta. Allenatore Lalloni