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Dopo due anni piuttosto sfortunati, bisogna essere cauti sull’argomento, ma sicuramente l’approccio dell’Aquila nel nuovo campionato di Eccellenza è stato più che soddisfacente. I padroni di casa sconfiggono il Nereto sul risultato di 3-1 avendo il pieno controllo del gioco. Di contro gli ospiti, che nonostante la sconfitta non sono stati a guardare e quando hanno cercato di punire la corazzata aquilana.
Mister Massimo Epifani propone il 4-3-3: Corticchia preferito a Carbonelli, in avanti spazio al tridente composto da Mahrchionni, Jonatan Alessandro e Sarritzu. Mister Di Pietro risponde con il 4-2-3-1, Polizzi, D’Onghia, Palmisani, dietro all’unica punta Oviahon. L’Aquila in veste bianca, il Nereto in maglia rossoblù
La prima conclusione di gioco arriva all’11 ed è di stampo vibratiano: botta dalla distanza di Maione che per poco non inquadra l’incrocio. 24’ risponde L’Aquila, botta col mancino di Sarritzu, Neuroni dice no. Il portiere ospite respinge anche l’insidioso tentativo di Scimia al minuto 27’. 32’ L’Aquila ancora una volta vicina al vantaggio: corner di Corticchia, sponda di Cassese, colpo di testa di Diarra, alto sopra la traversa. 33’ cross di Marchionni, Jonatan Alessandro di testa non inquadra lo specchio di porta. Un minuto dopo lo stesso argentino tutto solo davanti al portiere non riesce a superare Neuroni, perfetto anche in questo caso. 36’, errore di De Luca, Oviahon non ne aprofitta. 38’, arriva il vantaggio locale, Marchionni colpisce la traversa, Neuroni non è perfetto nell’intercettare e L’Aquila ne aprofitta sempre con il numero 10 aquilano, in gol con un tocco morbido.
Nella ripresa, L’Aquila insidiosa al 14’: cross di Alessandro, Marchionni tira a colpo sicuro, ma colpisce addosso a Neuroni. Al 22’ arriva il raddoppio aquilano: cross dalla sinistra di Marchionni, Jonatan Alessandro colpisce di testa e centra il bersaglio grosso. Il Nereto però, non sta a guardare e accorcia al 35’: Riep entrato al posto di Maione va alla conclusione e il suo tiro anche complice una deviazione di Cassese si stampa in porta. Ma dopo neanche due minuti L’Aquila ristabilisce il doppio vantaggio: Marchionni dalla sinistra è una garanzia: l’ex Notaresco stavolta inventa un assist perfetto per Santirocco, entrato al posto di Alessandro. Primi 3 punti per i rossoblù.
