Momenti di grande apprensione per quanto accaduto lo scorso fine settimana ad Ischia dopo il nubifragio abbattutosi sull’Isola nella notte tra venerdì 25 dicembre e sabato 26 novembre, scatenando allagamenti e smottamenti. Dal monte Epomeo il terreno ha ceduto ed è venuta giù una valanga di fango che ha sradicato parte della vegetazione. A Casamicciola, comune di circa 7.000 a nord dell’isola partenopea, la frana ha causato vittime e dispersi. In queste ore stanno continuando i soccorsi, non solamente da parte dei vigili del fuoco, ma anche da parte degli stessi ischitani che stanno dando il loro aiuto nei ritrovamenti. Tra questi l’attaccante Gianluca Saurino, ischitano doc che nella sua lunghissima carriera ha avuto modo di giocare anche in Abruzzo la scorsa stagione con la maglia dell’Aquila. Contattato dalla redazione, Saurino ci spiega con precisione il momento. A lui e a tutta la popolazione ischitana la più sentita vicinanza da parte di Atuttocalcio.tv. Questa la testimonianza del giocatore:
“Purtroppo, sono pagine di storia tristi e dolorose per tutta la comunità dell’isola. Ci sono tanti ragazzi che stanno facendo un lavoro straordinario. C’è stata una risposta da parte della gente nel dare una mano, nel cercare di strappare un sorriso a chi ha perso tutto: c’è chi ha perso case, chi ha perso i propri cari. Siamo sommersi tutti i giorni dal fango che scende a valle che cerchiamo di rimuovere con le pale, con i secchi e con le scope. È bello vedere una cosa del genere: noi più che mai dobbiamo essere uniti. L’isola d’Ischia deve essere un paese unito e oggi è bello vedere tutte queste persone, comprese le giovani ragazze e le donne adulte dare il proprio contributo alla causa dalla mattina alla sera. Per noi è sintomo d’orgoglio. Ciò significa che se la si vuole, Ischia la si ama. Siamo ancora molto scossi da questa situazione, anche perché dicono che a fine settimana tornerà il maltempo e per noi non è una cosa positiva. Ma Ischia è forte, Casamicciola è forte: noi non possiamo mollare. Volevo ringraziare tutti coloro che ci sostengono, dal primo all’ultimo: dal gruppo ultras dell’Ischia all’ultimo ragazzino arrivato per dare una mano. Se Ischia non viene curata da noi, non c’è nessuno che lo farà! Tutti assieme le cose si possono fare e allora facciamole. Purtroppo, l’isola è stata infangata: alcuni media hanno parlato di abusivismo, quando ci sono delle piccole vite andate in cielo. Ringrazio tutte le persone dall’Aquila che hanno avuto un pensiero per me: sempre forza rossoblù”.
In allegato e in basso alcune foto dell’Isola scattate dallo stesso Saurino.



