Il Lycia non ci sta'. Buccilli contro il Giudice sportivo: 'I tifosi del Lycia non si toccano'

Neanche il tempo di divulgare le sanzioni attribuite a giocatori e società a seguito dei provvedimenti del Giudice sportivo sui match della settima giornata di Campionato, clicca qu,  che arrivano le parole del presidente del Lycia, Enea Buccilli.

"Voi di AtuttoCalcio fate un lavoro encomiabile: date visibilità a tutta a Terza e ai tanti protagonisti, tecnici, allenatori, presidente e dirigenti che tutti i giorni fanno sacrifici enormi per riuscire a scendere in campo con preparazione e serietà e vorrei che diate spazio a questa mia riflessione."

“Dopo anni di assenza sono riuscito assieme ad un gruppo di amici/dirigente a riportere il calcio a Lecce dei Marsi ed anche la cittadinanza ne è entusiasta.” – inizia così lo sfogo del presidente Buccilli che continua – “Con lei avrei voluto parlare solo di calcio, di cose che accadono in campo, di gesti atletici e sportivi ma dopo l’ammenda di 250 euro determinata dal Giudice sportivo urge fare chiarezza.”

“La prima cosa che vorrei capire è perché vengono utilizzate formule cosi vaghe - perché i propri sostenitori lanciavano e facevano esplodere petardi durante la partita e due dentro il terreno di gioco in prossimità dei calciatori a fine gara -, per sanzionare così pesantemente la mia società. Che cosa vuol dire prossimità?? 60 mt oppure 5 mt??  Perché nessuno parla del gesto poco gradevole di un giocatore avversario verso la Mia tifoseria? Ho visto personalmente il tutto e posso assicurare che i miei tifosi stavano abbandonando la tribuna nella maniera più civile possibile come da sempre fatto. Pensi che la tifoseria del Lycia applaudiva la nostra squadra nonostante il risultato.”

Presidente, capisco la delusione ma, perché è così inqueto?

“Nelle decisioni ci vuole uniformità di giudizio altrimenti le cose non vanno bene. La domenica prima in quel di Balsorano sono successe le stesse cose, se non peggio: 4 petardi sono esplosi durante la partita dentro il terreno di gioco e non parlo di quello che è successo sopra le tribune. Eppure il direttore di gara della scorsa domenica non ha riportato giustamente nulla sul referto. Ora perché questa sanzione? Ascolto tutti i giorni i presidenti Gravina, della FIGC, e Abete, della LND, che dichiarano di volere più gente negli stadi ed ecco che per una società che viene seguita da un po’ di tifosi: vengono accesi due fumogeni, usate due miccette e c’è un po’ di colore in tribuna, veniamo puniti con una sanzione di tal genere?” 

Eppure la sua tifoseria, e lo abbiamo anche scritto (clicca qui), ha sempre dimostrato molto senso civico. Penso al caso di Civitella.

“Esatto. Lo avete scritto e se i signori che sono in poltrona volessero verificare, basta che chiamino il Civitella. Abbiamo sempre dimostrato grande civiltà come nel caso di Civitella Roveto. La mia tifoseria non deve essere macchiata da queste vicende. Facciamo del tifo il nostro stile vita e i tifosi del LYCIA non si toccano!!!”