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Capistrello-Angolana: ricorso granata contro le decisioni del Giudice Sp.

Dopo le pesanti sanzioni inflitte dal Giudice Sportivo ad alcuni propri tesserati (a seguito del parapiglia finale nel match contro la RC Angolana), l'US Capistrello, attraverso un comunicato apparso sulla pagina Facebook del club, passa al contrattacco. Il sodalizio palentino, infatti, presenterà ricorso per opporsi alla decisione della Giustizia sportiva. Di seguito il comunicato del club:

"Con riferimento alla partita tra Capistrello e Renato Curi Angolana, disputata il 22 Gennaio 2023 e diretta dalla seguente terna arbitrale: Arbitro Ferdinando Carluccio della sezione di L'Aquila, Assistente 1 Pierfrancesco Di Giannantonio della sezione di Sulmona (AQ), Assistente 2 Gianmarco Cocciolone della sezione di L'Aquila, Il Capistrello esce fortemente ed ingiustamente penalizzato, avendo subito la sanzione dell’ammenda di Euro 1.500,00, l’inibizione del Dirigente Vittorio Palleschi, fino al 31 ottobre 2023 e la squalifica dei calciatori Edoardo De Meis, per 8 giornate, Mario Di Girolamo per 5 giornate, Samuele Carnevali, per 3 giornate e Piero D’Eramo per 3 giornate.

La Renato Curi Angolana, invece, ha subito le squalifiche dei calciatori Alessandro Marcucci, per 2 giornate, Fernando Montiel, per 2 giornate e Lorenzo Gobbo Carrer, per 1 giornata.
Il Capistrello non ci sta, e fa ricorso, per opporsi alla pesante decisione, che tiene conto del referto arbitrale, non rispondente alla realtà dei fatti e considerando che, già in precedenti partite, l’arbitro Ferdinando Carluccio e l’Assistente Gianmarco Cocciolone, entrambi della sezione Aia di L’Aquila, avevano condizionato il risultato finale, con le loro decisioni, a danno della squadra granata.
Al riguardo, riportiamo le dichiarazioni di alcuni nostri dirigenti presenti e pubblichiamo un video realizzato dall’emittente televisiva locale Infomedianews di Avezzano, sul finale di gara, oltre ad una foto sulla rete del pareggio della Renato Curi Angolana, viziata da un evidente fallo del calciatore Pastafiglia, sul nostro difensore Fantauzzi.
Dichiarazione del nostro segretario Remo Ruscitti:
“In 39 anni ininterrotti di attività ho sempre difeso gli arbitri anche pubblicamente, sono orgoglioso di non essere mai stato espulso nella mia lunga carriera……, ma questa volta non riesco a giustificare la cattiveria e malafede, che l’arbitro ha messo e scritto nel referto alterando la verità.”

Dichiarazione del nostro dirigente accompagnatore Vittorio Palleschi:“Sono assolutamente sconvolto e amareggiato per quanto successo alla mia persona, il mio nome spiattellato su tutte le testate giornalistiche per un qualcosa che non ho assolutamente fatto.
Fortunatamente il video girato a fine partita smentisce categoricamente il referto arbitrale e riabilita la mia persona, che non è assolutamente coinvolta in comportamenti sanzionabili.
Nonostante questo però andrò avanti, fino a quando non verrà dato onore al mio nome ed a quello dell’Us Capistrello, se dovesse servire anche agendo per vie legali, con preventiva autorizzazione alla deroga dell’applicazione della clausola compromissoria, che tende a coincidere con le dinamiche del c.d. vincolo di giustizia, destinato a garantire l’effettività delle tutele all’interno del sistema ordinamentale delle federazioni sportive appartenenti al CONI.”
Il sistema della giustizia sportiva è l’elemento che più di tutti evidenzia l’autonomia dell’ordinamento sportivo italiano, rispetto all’ordinamento statale.
Con la conseguenza che, paradossalmente, per lo stesso fatto si potrebbero avere due decisioni contrapposte.
Tuttavia, non è sempre facile l’individuazione della linea di demarcazione fra la competenza del giudice statale e quella degli organi delle federazioni sportive.
Pertanto, il presidente Francesco D’Amore si è detto, comunque, fiducioso nella giustizia sportiva e spera che i diritti della società granata possano prevalere". 

In casa granata ha parlato anche il DG Di Domenico:"È nostra  volontà dimostrare la verità e, soprattutto, far emergere un referto alterato ed enfatizzato in via negativa nei nostri confronti. Quanto letto equivale ad un bollettino di guerra. La Società si difenderà con forza".

Il Direttore Area Tecnica e Comunicazione
Dott. Renato Ventresca