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Dopo il divorzio dal Capistrello (clicca qui), l'oramai ex trainer, Gianluca Giordani, ha tenuto a congedarsi dai granata e lo ha fatto a modo suo, con discrezione. Bravo sul campo, riservato al di fuori, il trainer di Luco, al di là del quinto posto ottenuto nella stagione 2021-22 e l'ottimo percorso di quest'anno, ha avuto il merito di accrescere il valore della rosa rovetana, partendo dai giovani. Su tutti Luca De Meis (03), i classe 2004 Michele Mozetti e Alessio Patrizi, senza dimenticare i vari Samuele Carnevali, il centrocampista di Pescina, Antonio Mastrone e l'esterno Luca Mozetti.
"Si è chiuso un altro ciclo, bello, ricco di soddisfazioni. A Capistrello ho vissuto tre anni bellissimi, intensi, ma nel contempo difficili, durante i quali ho cercato di trasmettere le mie idee di gioco e, soprattutto, la mia passione per il calcio. Di concerto con il club è stato fatto un grande lavoro e nonostante le risorse non illimitate, siamo riusciti a ricostruire una squadra forte, composta da giovani bravi e di prospettiva, rendendo Capistrello nuovamente appetibile. L'Eccellenza abruzzese, storicamente, è un campionato difficile e molto competitivo, con piazze importanti e tutte attrezzate. Negli ultimi due anni, va ricordato, ci siamo sempre attestati nelle zone alte della classifica e ciò, va sottolineato, non era affatto scontato. Con la società c'è sempre stato un ottimo rapporto, improntato sull'educazione ed il rispetto reciproco. Poi, però, c'è il calcio e ci sono delle vedute diverse. Che rispetto sempre. Nel momento in cui, però, si inizia a porsi delle domande, ti rendi conto che è arrivato il momento di lasciarsi, sempre con rispetto, gratitudine ed educazione. Grazie di tutto".
