Viareggio Cup, Petricciuolo incanta tutti: "Piede sensibile e fisico compatto"
Il cinque febbraio è andata in scena a San Giuliano Terme (Pi) Atalanta – Rappresentativa Serie D, partita valida per il gruppo A, girone 1 del Torneo di Viareggio. La formazione bergamasca ha vinto per 3 a 2, non senza fatica, come si apprende da footballscout24.it, in quanto è riuscita a ribaltare il risultato soltanto verso il termine del secondo tempo.
Le squadre si sono presentate in campo rispettivamente con un 4-5-1 per l’Atalanta e la Rappresentativa con un 4-3-3. Nel primo tempo la partita si è rivelata molto equilibrata, con il risultato fermo sull’1 a 1, in seguito ai gol di Simone Petricciuolo per la Rappresentativa D e di Faisal Bangal per i bergamaschi. La squadra allenata dal Ct Polverelli è entrata in campo in maniera ben organizzata e per nulla intimorita dallo spessore tecnico e fisico degli atalantini, che sono saldamente in testa nel loro girone del campionato Primavera.
Nonostante si sia giocato per quasi tutta la durata della gara sotto un vero e proprio nubifragio, le squadre hanno fornito delle buone prestazioni e la partita è stata complessivamente giocata non solo con buona intensità, ma anche con qualità e vanno segnalati alcuni giocatori che sono stati in grado di distinguersi con prestazioni particolarmente positive.
Per quanto concerne l’Atalanta, sono diversi i giocatori di spessore in tutti i reparti del campo, ma a mettersi particolarmente in mostra in questa partita, oltre all’attaccante Bangal, autore di una doppietta, è stato il centrocampista Janis Cavagna (1995), mediano davanti alla difesa, che si è dimostrato una vera sicurezza per la sua squadra, in quanto estremamente efficace sia in fase difensiva, che di costruzione del gioco, per la sua capacità di ricevere palla e passarla con ottimi tempi, sia negli spazi brevi che in quelli lunghi, anche sotto pressione.
Nella Rappresentativa serie D, invece, vanno sottolineate le prove della punta centraleAlessandro Gabrielloni (1994), proveniente dalla Maceratese, autore del secondo gol della squadra con una bella conclusione di collo destro dal limite dell’area, che si è andata a insaccare nell’angolo basso della porta, di Enrico Bearzotti (1996), esterno sinistro d’attacco in forza al Pordenone, un’ala di grande movimento e sempre pericolosa con la palla al piede, e, soprattutto, di Simone Petricciuolo (1995), il terzino destro del Savoia, autore del primo gol, con una bellissima rasoiata di collo pieno destro da fuori area a incrociare, su cui nulla ha potuto il portiere atalantino.
Petricciuolo è stato il giocatore che più ha impressionato durante la gara, soprattutto per la prova fornita nel primo tempo. Si tratta di un brevilineo, dotato di un’ottima forza muscolare sia negli arti superiori (spalle e torace in particolare) che in quelli inferiori, con una struttura fisica molto compatta. Tra le sue qualità principali vanno sottolineate la resistenza, la velocità nelle distanze medio-lunghe, l’accelerazione, doti che gli permettono una grande facilità nell’inserimento offensivo, l’agilità e la reattività. A questo notevole bagaglio fisico, va aggiunta una buona capacità di calcio col piede destro, dotato sia di forza che di sensibilità, che gli permette di essereefficace nei passaggi sia alti che bassi, nel cross dal fondo, a cui è in grado di dare sia forza che precisione, e nel tiro, anche dalla media e lunga distanza, come dimostra il bel gol realizzato nel primo tempo.
Petricciuolo è stato uno dei giocatori più positivi in campo e ha contribuito a far sì che la Rappresentativa Serie D se la giocasse alla pari con le formazioni più forti e blasonate del suo girone e, in definitiva, si tratta di un calciatore con le qualità per fare il salto nel calcio professionistico.
SIMONE PETRICCIUOLO
Data di nascita: 27.05.1995
Luogo di nascita: Napoli
Età: 18
Nazionalità: Italia
Ruolo: Difesa - Terzino destro