Il Chieti cede all’Atletico Ascoli per 1-2 tra le mura amiche dello stadio Angelini, subendo una rimonta che costa caro in classifica: i neroverdi scivolano al quarto posto, superati proprio dai bianconeri, ora secondi a pari punti con il Teramo a 14 punti nel Girone F di Serie D.
Nonostante un avvio promettente, con il palo scheggiato da Severini e il vantaggio firmato da Fall al termine di una rapida ripartenza, il Chieti non è riuscito a mantenere il controllo della gara. Gli ospiti, determinati e ben organizzati, hanno progressivamente preso il sopravvento, creando numerose occasioni già nella prima frazione.
Il pareggio arriva ad inizio ripresa con un colpo di testa di D’Alessandro su punizione di Vechiarello, una rete che ha dato ulteriore slancio ai piceni. Il gol decisivo, al 60’, porta la firma di Camilloni, bravo a farsi trovare pronto sul secondo palo dopo un cross di Minicucci.
Il Chieti non è riuscito a reagire, mostrando poche idee e subendo l’iniziativa avversaria. Mercorelli, tra i pali, ha evitato un passivo più pesante opponendosi a Scimia e Ciabuschi nel finale.
Per i neroverdi si tratta di una sconfitta pesante che evidenzia la necessità di un cambio di passo, soprattutto contro squadre di alta classifica. L’Atletico Ascoli, invece, conferma di essere una realtà solida e ambiziosa, candidandosi al ruolo di protagonista del girone.
Il Chieti dovrà rialzarsi subito per non perdere il treno delle prime posizioni, ma serviranno compattezza e maggior incisività nelle prossime sfide.