I biancorossi dominano al Bonolis con un netto 4-0 e sorpassano il Chieti in classifica. L'Isernia sprofonda al penultimo posto.
Il Città di Teramo torna a brillare e con un roboante 4-0 rifilato all’Isernia si prende il terzo posto in classifica, superando il Chieti. Una prestazione convincente per gli uomini di Pomante, che hanno saputo colpire nei momenti giusti e gestire con autorità la gara. Per i molisani, invece, una sconfitta pesante che complica ulteriormente la corsa salvezza.
Il match si apre con un Teramo subito propositivo: Pavone sfiora il vantaggio con un tiro-cross velenoso che mette in difficoltà Draghi. L’Isernia prova a rispondere con un'iniziativa di Conti, ma il suo spunto personale non trova lo specchio della porta.
Il gol che sblocca la gara arriva al 31’: Touré pennella un cross perfetto e Missori, lasciato colpevolmente solo dalla difesa avversaria, insacca di testa l’1-0.
La ripresa si accende con un'occasione clamorosa per l'Isernia: Cascio colpisce il palo alla destra del portiere, sfiorando il pareggio. Ma il Teramo risponde immediatamente con Missori, che dai 25 metri scheggia la traversa.
Il momento decisivo arriva al 65’: Pavone si invola in area e Draghi lo atterra. Dal dischetto, lo stesso Pavone trasforma con freddezza il 2-0.
L'Isernia accusa il colpo e al 72’ arriva il tris: il neoentrato Galesio anticipa tutti di testa e deposita la palla nell’angolino basso.
Il poker si completa all’82’ con uno sfortunato autogol di Arzura, che devia nella propria rete un cross teso di Cum.
Il Teramo chiude in trionfo e si porta a quota 41 punti, consolidando le ambizioni di alta classifica. Per l'Isernia, invece, una serata da dimenticare e una classifica sempre più complicata.