Con la rielezione di Gravina, l’ingresso di Sebastiani in Lega Pro e il ritorno di Ortolano come vicepresidente FIGC, la regione si conferma ai vertici dello sport nazionale e internazionale.
L’Abruzzo scrive una pagina di storia nel calcio italiano. Al termine dell’Assemblea della FIGC, svoltasi oggi a Roma presso l’Hotel Cavalieri-Waldorf Astoria, la regione può festeggiare tre grandi successi: Gabriele Gravina è stato rieletto per la terza volta alla guida della Federazione, Daniele Sebastiani, presidente del Delfino Pescara, entra nel Consiglio della Lega Pro, mentre Daniele Ortolano, già vicepresidente della FIGC e presidente della LND Abruzzo, torna a ricoprire un ruolo chiave come vicepresidente della Federazione.
“Un risultato straordinario che premia talento, dedizione e lavoro, e che porta l’Abruzzo al centro del panorama calcistico nazionale e internazionale”, è il commento unanime dei presenti all’evento.
Un Abruzzo da vertice
Gravina, ex patron del Castel di Sangro, ha voluto ricordare le sue radici nel giorno della sua storica rielezione. Le elezioni hanno visto la partecipazione dei massimi esponenti del calcio mondiale: Gianni Infantino, presidente della FIFA, Aleksander Ceferin, presidente della UEFA, il Commissario tecnico della Nazionale Luciano Spalletti e la leggenda del calcio italiano Gianluigi Buffon.
Con queste nomine, l'Abruzzo si conferma una regione cardine per il futuro del calcio italiano.