L’album Panini 'Calciatrici' è realtà. Tinari: 'Un traguardo storico per il calcio femminile'
Laura Tinari: "Un giorno atteso da anni, la riconoscibilità passa dalla visibilità"
La Serie A Femminile entra nella storia con il primo album Panini dedicato esclusivamente alle calciatrici. La presentazione ufficiale di Calciatrici 2024-2025 si è svolta a Roma, segnando un momento di svolta per il movimento calcistico femminile italiano. La collezione, composta da 322 figurine su 48 pagine, celebra non solo le protagoniste della Serie A, ma dedica spazio anche alla Serie B e alla Nazionale.
Tra le voci più autorevoli che hanno accolto con entusiasmo questo traguardo c’è quella di Laura Tinari, responsabile del calcio femminile nella LND Abruzzo e presidente della Divisione Serie B femminile:
"Quella di oggi è stata una giornata attesa per anni da tante calciatrici italiane e mi dispiace molto non poter essere stata presente per questioni di salute. Da bambina sono stata anch’io una collezionista, e lo scambio dei doppioni è uno dei ricordi più belli legati al calcio. La crescita del nostro movimento passa dalla riconoscibilità e l’album Panini è sempre stato un alleato fondamentale per dare volto e nome alle nostre atlete. Ringrazio Panini per aver incluso anche la Serie B e auspico che nelle prossime edizioni ci sia ancora più spazio per le nostre squadre. Il nostro campionato è una vera e propria 'università del talento' e sono certa che molte delle nostre giovani calciatrici saranno protagoniste delle future edizioni dell’album.”
L’evento ha visto la partecipazione di figure di spicco come il presidente FIGC Gabriele Gravina, la presidente della Divisione Serie A Femminile Federica Cappelletti, il direttore mercato Italia di Panini Alex Bertani, il CT della Nazionale Femminile Andrea Soncin, il capo delegazione nazionale femminile Chiara Marchitelli, presidente AIAC Renzo Olivieri e il capodelegazione della Nazionale maschile Gianluigi Buffon. La celebrazione si è conclusa con l’incollaggio simbolico della prima figurina, sancendo l’inizio di una nuova era per il calcio femminile italiano.