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Serie D. Poule scudetto: Pro Piacenza – Lupa Roma 4-5. In finale passa La Lupa

Nei tempi regolamentari segnano Silva (P) e Capodaglio (L). Castellana del Piacenza sbaglia il penalty decisivo.
Avvio intraprendete per la Lupa Roma. Al 4′ la prima occasione: gran botta di Morini che termina a lato di un soffio. Al 7′ grande giocata di Perrulli, ma anche il suo tiro si spegne sul fondo. Al 15′ arriva la risposta del Pro Piacenza: angolo di Bignotti per il tap-in di Rieti che sibila pericolosamente alla sinistra di Di Loreti. Al 18′ un’azione insistita della Lupa Roma termina con la conclusione potente di Tajarol che colpendo l’esterno della rete fornisce per un istante l’illusione del gol. La gara è vivace ma anche ricca di interventi fallosi, commessi soprattutto nella fase d’impostazione delle rispettive manovre. Al 33′ la formazione laziale sfiora il vantaggio: servizio di Perrulli per Tajarol che batte a colpo sicuro, ma Donnarumma si oppone con grande tempismo nonostante la ridotta distanza. Al 39′ il portiere piacentino neutralizza anche la fiondata di Morini, lanciata dal limite dell’area. L’arbitro fischia la fine dei primi 45 minuti di gara, senza concedere alcun recupero. Nella ripresa la squadra di Cucciari riparte a spron battuto. Morini s’invola palla al piede verso la porta difesa da Donnarumma ma alla fine conclude alto. Al 13′ la Lupa Roma reclama un calcio di rigore per un contatto in area tra Tajarol e Colicchio, con il numero 9 laziale che termina a terra. La sfida si accende, merito anche di un Pro Piacenza più propositivo, tanto da sfiorare la rete con Piccolo al 17′ con una sassata deviata in corner da Di Loreti. E’ questione di un minuto perché sul conseguente calcio d’angolo Silva trova l’incornata vincente, portando in vantaggio la formazione rossonera. La Lupa Roma reagisce subito con un gioco di prestigio di Perrulli, ma Donnarumma si oppone efficacemente. Finale bollente, con le due squadre che terminano in dieci: Cerrai per la Lupa Roma viene espulso per proteste, Rieti per il Pro Piacenza prede tempo e si prende il secondo cartellino giallo. Nei quattro minuti di recupero si gioca poco tra falli ed infortuni. L’arbitro concede un extratime di due minuti. In questo arco di tempo Capodaglio trova il guizzo per pareggiare l’incontro e mantenere vive le speranze di conquistare l’accesso in finale. Speranze che diventano certezza con la Lupa Roma che vince la lotteria dei rigori mettendo a segno 4 reti contro le 3 del Pro Piacenza. Decisive le due parate del numero uno laziale Di Loreti.
 
PRO PIACENZA-LUPA ROMA  4-5 dtr (1-1)
Pro Piacenza: Donnarumma, Castellana, Carminati (dal 10’st Pessagno), Rieti, Cortesi (dal 1’st Silva), Colicchio, Matteassi, Jakimovsky, Piccolo (dal 27’st Delfanti), Bignotti, Marmiroli. A disp. Tenderini, Santi, Feher Mihai, Cazzamalli, Melegari, Pasaro, Delfanti; All. Franzini
Lupa Roma: Di Loreti, Paxqualoni, Celli, Capodaglio, Bova (dal 21’st Scibilia), Sentinelli, Morini (dal 27’st Chiesa), Raffaello, Tajarol, Perrulli (dal 32’st Faccini), Cerrai. A disp. Di Filippo, Forti, Campobasso, Crescenzo, Luciani, Faccini, Masciantonio; All. Cucciari
Reti: 18’st Silva (P), 50’st Capodaglio (L)
Arbitro: Amabile (Vicenza)
Assistenti: Spensieri (Genova) e Badoer (Castelfranco Veneto)
Note: espulsi Cerrai (L) e Rieti (P), ammonito Tajarol (L). Angoli 5-8. Spettatori 200 circa. Recupero 0’pt e 4’st + 2. Sequenza rigori: Pasqualoni (L) gol, Silva (P) gol, Capodaglio (L) gol, Colicchio (P) gol, Tajarol (L) parato, Matteassi (P) gol, Sentinelli (L) gol, Jakimovski (P) parato, Chiesa (L) gol, Castellana (P) parato.